Rischio conflitto mondiale mai così elevato: USA lancia l’allarme

0

Rischio conflitto mondiale mai così elevato. A lanciare l’allarme è stato l’attuale direttore dell’Intelligence nazionale, Don Coats, durante il Congresso americano. Per lui, Cina e Russia saranno le principali cause del conflitto, insieme alla Corea e all’Iran. Parole forti anche contro l’Unione Europea.

“Rischio guerra mai così elevato dalla fine della guerra fredda”

Rischio conflitto mondiale mai così elevato. “Il rischio di conflitti nel mondo, compresi quelli tra le grandi potenze, non era mai stato così elevato dalla fine della guerra fredda”. Queste le parole con cui esordisce il direttore dei servizi segreti Coats nel lanciare l’allarme durante il congresso americano. Secondo le indagini svolte dall’intelligence, Russia e Cina cercheranno di espandere sempre di più la loro zona di influenza. Questa corsa alla supremazia, principalmente da parte del nemico storico, la Russia, potrebbe rompere gli equilibri mondiali. Già qualche giorno fa, il presidente del Ministro degli esteri russo aveva posto l’attenzione sulla questione missilistica tra Stati Uniti e Russia, sottolineandone la rilevanza. Non è poi da sottovalutare la presenza militare della Corea del Nord e il conflitto tra Arabia Saudita e Iran. Proprio quest’ultimo, Coats lo definisce uno dei maggiori pericoli mondiali.

Parole dure per l’Unione Europea

Parlando all’Unione Europea, il direttore dell’intelligence, Coats, la considera una minaccia per la stabilità dell’occidente. L’accusa di essere disunita e afferma: “L’Unione europea e i governi nazionali europei avranno difficoltà a sviluppare un approccio comune su una serie di sfide che riguardano la sicurezza”. I temi che causano maggiore discrepanza sono la questione degli immigrati, la crescente minaccia che costituisce il terrorismo e il degrado delle periferie. Altro problema rilevante è la crescente influenza della Russia nelle elezioni, sia europee che americane.

La Russia costituisce una minaccia significativa

Rischio conflitto mondiale vicino. Altro importante monito di allarme, secondo Coats, proviene da Mosca, che continuerà ad interferire sulle elezioni del 2018, diffondendo fake news e fomentando un crescente sentimento anti-americano. Il rischio che vengano adoperate strategie per pilotare il voto è concreto. Tutto già visto durante le presidenziali del 2016 con il caso Russiagate, che ha portato Trump al potere.  “Le operazioni per influenzare il voto sono una minaccia significativa. L’intelligence russa continuerà a disseminare false informazioni per incoraggiare posizioni politiche anti-americane, indebolire il legame tra Usa ed Europa, minare le sanzioni contro Mosca e contrastare gli sforzi per portare gli stati ex sovietici nella Ue”. L0biettivo della Russia sarebbe proprio quello di minare l’equilibrio esistente tra Europa e Stati Uniti. Si aggiungerebbe poi quello di limitare le sanzioni economiche contro la Russia ed evitare che paesi dell’ex unione sovietica entrino a far parte dell’Unione.

Altre fonti affermano però che le sanzioni contro Mosca non sono aumentate, mentre Trump continua a negare che la Russia sia intervenuta durante le elezioni presidenziali per manomettere il voto. Quello che è certo è che la situazione non era mai stata così precaria dalla fine della guerra fredda.

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

http://pbsi.fbs.unm.ac.id/thai/