Risultati Serie A: tripletta Icardi, vince l’Inter nel derby

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Risultati Serie A – Ottava giornata piena di sorprese in Serie A. Risultati inaspettati sia negli anticipi che nelle partite delle 15,00. Vince l’Inter il derby di Milano. Ecco i risultati Serie A, in continuo aggiornamento:

BOLOGNA-SPAL 2-1

Il Bologna scappa via. I felsinei si portano in vantaggio con giocatori di esperienza che vivono la Serie A da anni: assist di Palacio e tap-in di Andrea Poli. Al 47′ si erano riaccese le speranze della Spal, con Paloschi che scucchiaia e segna, ma in posizione di fuorigioco. Il Bologna capisce che deve chiudere la partita e lo fa un minuto dopo con Donsah, che parte dal centrocampo e semina tutti gli avversari, concludendo poi in rete e trovando Salomon che, tentando di salvare la porta, spinge la sfera dentro la propria rete. Il gol di Antenucci salva solo l’onore: il derby si tinge di rossoblù, il Bologna guadagna punti importanti.

CAGLIARI-GENOA 2-3

Pronti-via ed è subito Genoa in vantaggio. All’ottavo minuto Taarabt trova Galabinov che supera in scioltezza la difesa avversaria e buca il portiere. Il Cagliari non riesce a rialzare la testa ed i liguri raddoppiano con Taarabt, che scambia elegantemente con Rigoni ed incrocia sul secondo palo dal limite dell’area di rigore. Rientrati nel secondo tempo, ci pensa Pavoletti ad accorciare le distanze, di testa, su calcio d’angolo. Ancora su un corner triplica il risultato Rigoni. Il Cagliari, però, non getta la spugna e su rigore (concesso tramite Var per fallo di mano) Joao Pedro accorcia le distanze. Non basta. Il Genoa vince a domicilio.

CROTONE-TORINO 2-2

Non è il Torino che conosciamo. Il Crotone fa sentire subito l sua voglia di vittoria e dopo solo due minuti viene annullato un gol ai calabresi per offside. Dopo 25 minuti di studio tra le due formazioni, ecco che il Crotone passa in vantaggio. Fa tutto Rohden, da solo: prende palla, entra dal vertice dell’area e fa partire un diagonale potente e preciso da distanza non indifferente, che batte il portiere avversario sul secondo palo.Il Torino nel secondo tempo sembra rivitalizzato e trova il pareggio con un gran gol di Iago Falque dopo un’azione macchinosa dei granata. È solo un’illusione. Dopo poco, infatti, il Crotone torna in vantaggio con Martella, che passeggia indisturbato nell’area avversaria. Sembra ormai tutto deciso, quando nel recupero finale, De Silvestri di testa pareggia i conti battendo Cordaz.

SAMPDORIA-ATALANTA 3-1

Atalanta in vantaggio, poi il buio. A sorpresa, dopo 20 minuti in casa della Samp. Spinazzola mette dentro l’area un cross al bacio per Cristante che anticipa il portiere di testa e porta in vantaggio i suoi. Nel secondo tempo, la Samp ci crede e pareggia i conti con Duvan Zapata, di testa, dopo un’azione complicata di Fabio Quagliarella, che lo trova a centro area. Si spegne la luce per i bergamaschi. I blucerchiati vogliono ribaltare il match e ci riescono con Caprari, di testa in tuffo su cross di Strinic. Poi, il k.o. tecnico, Linetty a giro sul secondo palo ed il Marassi esplode. Ribaltone e nulla da fare per l’Atalanta, che aveva mandato in campo anche il Papu Gomez in cerca del pareggio.

SASSUOLO-CHIEVO 0-0

Vince la noia tra Sassuolo e Chievo. Pari a reti bianche che non lascia alcuna emozione. Unico evento da segnalare, un gol annullato a Cannavaro al 590, per fuorigioco su assist di Duncan, sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Nel finale, Stepinski e Falcinelli, provano a risvegliare un po’ il match ma mancano di cattiveria o dii precisione.

FIORENTINA-ATALANTA 2-1

Il 4-3-3 di Pioli funziona. La Fiorentina sembra rivitalizzata e schiaccia un’Udinese scarsa di idee. Al 22′ viene annullato per fuorigioco un gol ad Astori, in spaccata, in seguito a una punizione di Veretout. Tre minuti dopo, Thereau scappa in contropiede, Bizzarri esce male ed il francese prova la conclusione, ma Angella salva sul palo. Al 28′ arriva il gol: Chiesa mette in mezzo, Simeone serve di testa Thereau che sigla il gol dell’ex. Due minuti dopo Simeone viene fermato dal palo. Nel secondo tempo Thereau raddoppia su una respinta corta di Bizzarri su conclusione di Veretout. L’Udinese prova ad accorciare le distanze ma viene annullato un gol in offside di De Paul. I bianconeri ci riescono al 72′ con Samir, lasciato solo dai centrali viola. È solo un gol della bandiera, il match termina 2-1.

ROMA-NAPOLI 0-1

Vittoria di misura del Napoli sul campo della Roma, che risponde al meglio dopo la sconfitta della Juventus. Primo tempo a tinte azzurre. La squadra di Sarri domina la prima frazione, con il solito palleggio veloce e ubricante. Ci pensa Insigne, sfruttando una carambola innescata da De Rossi, a bucare Alisson per il vantaggio. Il Napoli controlla e accelera, la Roma arranca e fatica a trovare soluzioni offensive, non impensierendo mai Reina. Nella ripresa la Roma esce con più vigore dagli spogliatoi. I ragazzi di Di Francesco mettono tanta volontà e sfiorano la rete con un colpo di testa di fazio che colpisce il palo dopo la smanacciata di Reina. Nel finale ancora un legno per i giallorossi, con Dzeko che si fa vedere con una traversa colpita. Il Napoli però resiste al pressing finale romanista e porta a casa tre punti che valgono il +5 sulla Juventus e primato solitario.

JUVENTUS-LAZIO 1-2

Impresa per la Lazio che batte la Juventus allo Stadium (prima sconfitta a Torino da agosto 2015), grazie ai gol di Ciro Immobile. Primi 25 minuti di grande attenzione per i biancocelesti, che poi falliscono il fuorigioco e permettono alla Juve di passare in vantaggio con la deviazione di Douglas Costa. La Lazio sembra sbandare (brividi sul rilancio di Strakosha respinto da Higuain) e i bianconeri, con Dybala in panchina, provano a controllare la gara. L’inizio della ripresa però è una doccia fredda: a farla partire è Ciro Immobile, che zittisce il pubblico dello Stadium per il pari. Poi Buffon travolge lo stesso Immobile, che segna il rigore. In 8 minuti è cambiato tutto. Allegri si gioca la carta Dybala (palo colpito nel recupero finale in controbalzo), ma la Lazio non cede e gioca a viso aperto fino alla fine. Gli uomini di Inzaghi sbagliano con Caicedo il gol del ko, Patric concede rigore (con l’aiuto del VAR): Strakosha para il rigore a Dybala e diventa l’eroe di serata.

INTER-MILAN 3-2

L’Inter si prende il secondo posto e stacca Juventus e Lazio. Milano si tinge di nerazzurro nel derby. Subito Inter in avanti, al 12′ Candreva accende il derby e, con un tiro a giro, colpisce la traversa sopra il sette. Al 27′, Icardi la sblocca: Candreva la mette al centro un bel pallone e Bonucci e Musacchio si lasciano scappare il capitano nerazzurro che non sbaglia l’appuntamento con il gol. Nel secondo tempo il Milan cerca di reagire e dopo 4 minuti viene annullato un gol di Musacchio per fuorigioco. Ci prova subito dopo Suso, che costringe agli straordinari Handanovic. Solo questione di prendere la mira, infatti dopo 5 minuti lo spagnolo batterà il portiere avversario con un gran tiro a giro sul secondo palo, da fuori area. Sembrava aver preso piede il Milan, quando torna a Icardi a ristabilire il vantaggio: cross al centro di Perisic e si coordina benissimo il capitano dell’Inter, che insacca al volo. Non finisce qui, i rossoneri tornano in partita: al 34′ Borini corregge di tacco un cross per Bonaventura, che in scivolata segna nonostante l’intervento di Handanovic che cerca di tenerla sulla linea. L’impensabile accade al 90′, quando il match sembrava chiuso: rigore per l’Inter, causato da Rodriguez, e Icardi fa tripletta.

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