Risultati Serie A: Napoli ancora primo, Inter sconfitta

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Risultati Serie A tra l’ordinario e l’imprevedibile, in questa giornata di campionato. Lazio e Udinese continuano a voltare, il Napoli resta capolista, ma l’Inter perde per la seconda volta di fila in stagione.

Lazio-Crotone 4-0

La Lazio torna alla vittoria in casa. Non succedeva da due mesi. Una vittoria schiacciante contro il Crotone, che ha portato la squadra di Inzaghi a proiettarsi in zona Champions. Il primo tempo è del tutto immobile sullo 0-0, il secondo tempo invece si sblocca e anche troppo. La Lazio, a dieci minuti della ripresa passa in avanti con il gol di Lukaku, servito da Immobile. Da assistman a goleador, la punta napoletana va a segnare il raddoppio al 33′ della seconda frazione, di testa, su un cross al bacio di Lulic. È il sedicesimo gol in campionato per Immobile. All’86’ la Lazio sigla il 3-0 con Lulic, che finalizza il passaggio di Felipe Anderson, che poi va a chiudere il match sul 4-0, su suggerimento di Parolo un minuto dopo.

Chievo-Bologna 2-3

Al Bentegodi succede di tutto e di più, una partita imprevedibile dal finale incredibile e mille emozioni. A vincerla è il Bologna. Ai felsinei erano bastati solo 4 minuti per sbloccare il match con il gol di Destro, subendo poi il pareggio su calcio da fermo, mezz’ora dopo, a firma di Inglese. Una papera di Sorrentino consente a Verdi di riportare i suoi in vantaggio ma, ecco che Poli viene espulso. Decisione dubbia, ma il Bologna rimane in 10 e subisce immediatamente il gran gol di Cacciatore che, ironia della sorte, è protagonista anche in negativo. Poco dopo, infatti, un suo inspiegabile errore in fase di possesso spiana la strada a Destro, che rifinisce il pallone alle spalle di Sorrentino per la seconda volta.

Sassuolo-Inter 1-0

Il Sassuolo sotto la guida di Iachini è un’altra cosa, ma l’Inter dov’è? Terza vittoria consecutiva  per i neroverdi e secondo ko di fila per i nerazzurri. Il Sassuolo sblocca il risultato all’improvviso, dopo una mezz’ora di controllo pacato dei neroazzurri: Falcinelli sfrutta un’uscita a vuoto di Handanovic per togliere lo 0-0 dal tabellino, sfruttando al massimo una delle pochissime occasioni nitide create dalla squadra neroverde. L’Inter cerca di svoltare nella ripresa, guadagnandosi subito un rigore, sprecato malamente da Icardi. I nerazzurri vanno al tiro in più di un’occasione, ma Consigli e la difesa emiliana sono impeccabili. Inutile il forcing finale della squadra di Spalletti, per i milanesi è crisi.

Napoli-Sampdoria 3-2

Il Napoli vince al cardiopalma e conserva con cura il primo posto in classifica. I partenopei hanno la meglio sulla Sampdoria per 3-2 dopo un primo tempo dalle mille emozioni. Avanti la Samp, dopo due minuti, con una punizione stellare di Ramirez (Reina probabilmente colpevole). Pareggio del Napoli con un tap-in di Allan. La Samp non si arrende e Quagliarella riporta i blucerchiati in vantaggio su rigore, ma risponde immediatamente Insigne. Nel momento del bisogno arriva il gol di capitan Hamsik, che supera Maradona con il suo 116° gol in azzurro. Nella ripresa la gara perde di spettacolarità, con il Napoli che si spegne e la Samp che prova a rendersi pericolosa. La gara si riaccende nel finale, con l’espulsione di Mario Rui e i genovesi che cercano di imporsi. La banda di Sarri però regge e porta a casa un’importante vittoria.

Cagliari-Fiorentina 0-1

Fiorentina corsara alla “Sardegna Arena”, Cagliari battuto di misura. Prima frazione nel segno dei viola. Netta superiorità dei toscani, oggi in maglia verde. Gli ospiti vanno a un passo dal vantaggio in almeno due occasioni: prima un colpo di testa di Simeone e poi un diagonale di Chiesa, con Cragno chiamato entrambe le volte agli straordinari. Nella ripresa la gara fatica a decollare, con la Fiorentina sempre padrona del gioco ed il Cagliari chiuso in difesa. La pressione viola però viene ripagata: Babacar, infatti, trova la zampata vincente dopo una leggera deviazione di Simeone, e gli ospiti riescono a passare in vantaggio. Nel finale espulso Joao Pedro, per un pestone volontario su Chiesa. I ragazzi di Pioli si fanno l’autoregalo di Natale e vanno in vacanza in serenità.

Udinese-Hellas Verona 4-0

L’Udinese vola e non si ferma più. Oddo rifila quattro gol alla squadra che l’ha fatto debuttare in Serie A a 17 anni fa. I bianconeri dominano il match in lungo e in largo, il Verona si ritrova spesso con 10 uomini dietro la linea del pallone.
Apre i giochi Barak che in girata batte Nicolas sul primo palo, siglando il suo terzo gol in tre partite. Allo scadere del primo tempo, Widmer raddoppia il risultato, sfruttando una respinta corta di Nicolas su una stangata di Barak. Nel secondo tempo la storia non cambia e al minuto 23 ancora Barak, che sfrutta una sponda intelligente di Lasagna col tacco. Non può mancare Lasagna, che allo scadere timbra il cartellino con una bomba defilata sul primo palo che carambola prima sulla traversa. Finisce 4-0, Udinese impeccabile.

Spal-Torino 2-2

Pareggio a sorpresa tra Spal e Torino. I padroni di casa che ribaltano un risultato che sembrava già scritto. Dopo dieci minuti, infatti, la doppietta di Iago Falque sembrava aver chiuso i giochi, ma i granata si sono seduti troppo presto e la Spal c’ha creduto. Neanche il tempo di leggere le formazioni e il Torino è già in vantaggio: lancio lungo di Molinaro, e destro preciso di Iago Falque. Al 10′ il Toro raddoppia: ripartenza degli ospiti su un pallone perso dagli avversari, Belotti e Baselli orchestrano la manovra e Iago infila il portiere dopo un tiro respinto. Sembra tutto già deciso, ma la Spal non vuole un Natale e triste ed al 42′: Viviani accorcia le distanze con una splendida punizione. Nella ripresa De Silvestri atterra un avversario in area e la scena non sfugge al Var: calcio di rigore e Antenucci lo trasforma con freddezza. Alla Spal sta bene così, il Toro prova l’assalto finale, ma Belotti viene fermato dal palo.

Genoa-Benevento 1-0

Il Genoa vince il suo primo match in casa. Partita un po’ noiosa, con le squadre che si studiano a vicenda evitando di rischiare. Il primo tempo è molto calmo, e l’unica folata di vento è quando al 40’ Taarabt libera Pandev davanti a Belec, ma il tiro del macedone si infrange sul palo. Passa un minuto e i genoani colpiscono un altro legno, con Rigoni che impegna Belec ad appoggiare la sfera sulla traversa. Piano piano quello del Genoa diventa un assalto: al 24’ Taarabt crossa, Bertolacci conclude di testa e Lucioni salva sulla linea. Il gol vittoria arriva nel recupero con Belec che atterra Lapadula in area ed il centravanti sigla il rigore da lui stesso procurato.

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