Risultati Serie A: la Lazio vince, ma Pellegri è una favola

0

SASSUOLO-JUVENTUS 1-3

La Juve mette in fila un’altra vittoria contro un Sassuolo arrendevole. La sblocca Dybala, che raccoglie un passaggio di Mandzukic dalla fascia sinistra e trova il gol con un tiro a giro a incrociare sul palo più lontano. Nella seconda frazione la storia non cambia, “La Joya” raddoppia: dentro l’area Cuadrado serve il numero 10, che conclude di punta sul primo palo e mette in rete il 2-0. Il Sassuolo prova a reagire ed accorcia le distanze: Adjapong supera in scioltezza Buffon e Lichsteiner, che scivola, e Rugani e Chiellini arrivano a intercettare il passaggio in mezzo all’area che giunge a Politano a cui non resta che appoggiare in rete. Le speranze dei neroverdi vengono spente ancora una volta da Dybala, con la sua tripletta personale, su calcio di punizione. Il Sassuolo si siede da spettatore, la Juve aspetta il fischio finale. Bianconeri ancora in testa, Dybala sugli scudi.

TORINO-SAMPDORIA 2-2

Basta mezzo giro d’orologio alla Samp per passare in vantaggio. Duvan Zapata sigla il suo primo gol in blucerchiato, libero di girarsi all’interno dell’area di rigore a causa di una disattenzione difensiva. Al 12′ il Toro pareggia: Ljajic lascia scorrere per Baselli, che da 25 metri lascia partite un missile terra-aria che si insacca sotto il sette. Passano due minuti e Belotti raddoppia con una rasoiata sul secondo palo che sbatte violentemente sul legno e si infila in rete. Al 36′ Quagliarella, riporta tutto sul pari finale, lasciato solo in area sul secondo palo. Difesa del Toro bocciata.

SPAL-CAGLIARI 0-2

Il Cagliari vince fuori casa il suo primo match di campionato. I sardi passano in vantaggio al quarto d’ora: quando, dopo un flipper in area, Barella spedisce in rete il pallone facendolo rimbalzare a terra. Niente da fare per il portiere avversario, che perde il tempo e non riesce a intercettare. Poche occasioni e Spal fantasma. Nel secondo tempo è ancora il Cagliari a segnare, stavolta con Joao Pedro, che trova il jolly a giro sul secondo palo dal limite dell’area.

NAPOLI-BENEVENTO 6-0

Sei gol al Benevento. Il Napoli esordisce così in questa quarta giornata di campionato. Dries Mertens mattatore. Il belga dopo un minuto conclude a rete da vicino, la palla viene respinta corta dal portiere ed Allan non fallisce il tap-in. Insigne poco dopo mette a segno il 2-0. Il Benevento è knock out e al 27′ arriva il gol che chiude i giochi e fa spazio a una valanga di reti: cross di Insigne a centro area, Mertens in volo riesce a dare una zampata e batte il portiere avversario. Benevento fuori dai giochi. Il Napoli mette a segno il 4-0 con Callejon, lasciato solo. Mertens mette il lucchetto finale, su rigore, per due volte.

MILAN-UDINESE 2-1

A Milano decide la Var. Tre gol rivisitatii. L’Udinese passa inizialmente in vantaggio, dopo 10 minuti, con Lasagna, ma il gol viene annullato dalla Var per fuorigioco. Al 18′, invece, la “vittima” è il Milan: Bonucci di testa batte il portiere ma la palla viene spazzata via sulla linea di porta.La gol line technology stabilisce che non è gol. Al 22′, finalmente, un gol regolare: Calabria brucia la fascia destra e trova Kalinic al centro dell’area, che anticipa Danilo e batte Scuffet. La risposta dell’Udinese non si fa attendere, Kevin Lasagna sfrutta un passaggio in orizzontale vicino la porta avversaria e conclude a rete trovando il pareggio. Poco dopo, i rossoneri raddoppiano sugli sviluppi di un calcio d’angolo, ancora con Kalinic. Sul finale annullata la tripletta all’ex Fiorentina, ancora tramite Var.

CHIEVO-ATALANTA 1-1

Partita ad alto tasso di spettacolo tra Chievo e Atalanta. Var protagonista come per il Milan. Un rigore ed un gol annullati grazie alla moviola ai danni della Dea. Gasperini lascia in panca il Papu Gomez, stanco dopo l’Europa League e in porta c’è Gollini. A inizio secondo tempo il Chievo passa in vantaggio con Bastien che batte Gollini con un diagonale rasoterra. Nella seconda parte di gara entra in campo Gomez, grande assente. Fioccano le occasioni, ma il pareggio arriva solo all’85’ con Orsolini che subisce fallo da Tomovic in area. Dal dischetto va proprio Gomez, che battezza l’1-1 finale.

GENOA-LAZIO 2-3

La Lazio continua a vincere. Il Genoa non riesce ad avere la meglio tra le mura amiche. I biancocelesti dominano il primo tempo e vanno subito in vantaggio con il tap-in di Bastos che raccoglie la respinta corta di Perin sul calcio di punizione di Milinkovic-Savic. Nel secondo tempo il match diventa un braccio di ferro tra Pellegri e Immobile. Il giovane genoano riporta la parità nel secondo tempo dopo un’azione rocambolesca. Immobile risponde con un gol da opportunista e Pellegri in spaccata porta nuovamente il punteggio sul pari. Alla fine il braccio di Immobile ha la meglio e chiude il match sul 2-3 su cortese concessione di Gentiletti.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *