Risultato finale negativo nel bilancio.

Fedez e Lazza hanno lanciato un energy drink, Boem, ma il bilancio del primo anno è stato negativo. L’assemblea dei soci ha approvato una perdita di quasi 1,9 milioni di euro, con un fatturato di 235mila euro e costi di 2,2 milioni. La Lmdv Capital di Leonardo Del Vecchio ha acquisito la maggioranza della bibita. Le vendite online e offline sono positive, specialmente da Esselunga. Boem è descritta come fresca, leggera, con un gusto intenso di zenzero. Se i feedback positivi continuano, le vendite potrebbero migliorare l’anno prossimo.

Il bilancio in rosso del primo anno di attività del energy drink di Fedez e Lazza

Lo scorso anno, Fedez e Lazza hanno lanciato sul mercato il loro energy drink, ma purtroppo il bilancio del primo anno di attività è stato in rosso. L’assemblea dei soci, presieduta da Annamaria Berrinzaghi (madre di Fedez), ha approvato il bilancio 2023, che ha registrato una perdita di quasi 1,9 milioni di euro. Questo a fronte di un fatturato di 235mila euro e 2,2 milioni di costi. Gli azionisti hanno coperto il passivo attingendo alla riserva sovrapprezzo azioni, che si è ridotta a 600mila euro.

La bibita Boem di Fedez e Lazza è stata acquisita dalla Lmdv Capital di Leonardo Del Vecchio, che detiene il 53,5% delle azioni, mentre il 43,5% è della Happy Seltz. Quest’ultima appartiene per il 50% alla Zedef della famiglia di Fedez e per l’altro 50% alla Rome & More di Massimo Benetello. Il 3% rimanente è della J Project del cantante Lazza e della madre.

Secondo quanto riportato dal Fatto Quotidiano, la vendita del prodotto online e offline ha ricevuto feedback positivi e, da ottobre, è disponibile anche presso Esselunga. Se questi feedback si dimostrassero veritieri e continuassero, le vendite potrebbero migliorare nel prossimo anno.

Descritta come limpida e cristallina, con un’effervescenza iconica, Boem si distingue per la freschezza e la leggerezza. Al gusto, sprigiona un bouquet intenso e pulito caratterizzato da una nota di zenzero che conferisce profondità e persistenza alla bevuta. Si consiglia di gustarla fredda, tra i 2° e i 6°, direttamente dalla lattina o in un bicchiere con ghiaccio e una fettina di limone.

Il bilancio in perdita del energy drink di Fedez e Lazza

Lo scorso anno, Fedez e Lazza hanno lanciato il loro energy drink sul mercato, ma purtroppo il bilancio del primo anno di attività è risultato in rosso. Secondo quanto riportato da Il Tempo e Il Fatto Quotidiano, l’azienda ha chiuso l’anno con una perdita di quasi 1,9 milioni di euro, nonostante un fatturato di 235mila euro e costi di 2,2 milioni.

L’assemblea dei soci, presieduta da Annamaria Berrinzaghi, madre di Fedez, ha approvato il bilancio del 2023. Gli azionisti hanno deciso di coprire l’intero passivo attingendo alla riserva sovrapprezzo azioni, che si è ridotta a 600mila euro. La bibita Boem di Fedez e Lazza è ora controllata dalla Lmdv Capital di Leonardo Del Vecchio, che ha acquisito la maggioranza dell’azienda.

La bevanda Boem, definita come dall’aspetto limpido e cristallino con un gusto fresco e leggero, è apprezzata per il suo caratteristico sapore di zenzero che le conferisce profondità e persistenza. Le vendite, sia online che offline, sembrano avere ottenuto feedback positivi, soprattutto dopo essere diventata disponibile anche presso Esselunga.

Con il supporto della Lmdv Capital e l’esperienza nel settore di Del Vecchio, oltre alla forza della famiglia di Fedez e Lazza nel business, c’è la speranza che le vendite di Boem possano migliorare nel prossimo anno. L’azienda punta a stabilizzarsi e crescere, mantenendo la sua freschezza e originalità nel mercato degli energy drink.

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