Ritrovati resti di Amelia Earhart prima donna che sorvolò il Pacifico
Ritrovati resti di Amelia Earhart. Grazie a una nuova analisi condotta da Richard Jantz, del centro di Antropologia Forense all’Università del Tennessee, si può dare un nome ai resti ritrovati nel 1940 sull’isola del Pacifico. SEmbra sempre più accreditata l’ipotesi che possano appartenere ad Amelia Earhart, la leggendaria aviatrice statunitense, la prima donna a compiere la traversata dell’Oceano Atlantico, scomparsa nel 1937 mentre sorvolava il Pacifico nel suo tentativo di compiere il giro del mondo.
Ritrovati resti di Amelia Earhart: inizialmente attribuiti ad un uomo
I resti trovati nel 1940 sull’isola di Nikumaroro, nell’Oceano Pacifico,erano stati inizialmente attribuiti a un uomo, ma le nuove analisi hanno rivelato che le ossa (che nel frattempo sono andate perdute) appartenevano “più probabilmente” a “una donna di origini europee” e che, per dimensioni e conformazione, presentano “più corrispondenza con Amelia Earhart che con il 99% degli individui in un largo campione di riferimento”.
Amelia Earhart scomparve nel 1937 in prossimità dell’isola Howland, mentre tentava di fare il giro del mondo in aereo insieme al navigatore Frederick Noonan. La sua scomparsa è rimasto uno dei misteri più appassionanti del ventesimo secolo e, in questi decenni, si sono susseguite diverse spedizioni per trovare i suoi resti. Nel 2009 è uscito al cinema il film ‘Amelia’, con protagonista Hilary Swank, che ripercorre la vita di Earhart.
I nuovi risultati sui resti
Grazie a un programma informatico Fordisc e alle fototografie e ai vestiti rinvenuti , Jantz è riuscito a fare delle misurazioni dei resti ossei stabilendo età, sesso e statura, cosi che gli esami hanno rivelato che la somiglianza con Amelia Earhart era pari al 99% rispetto a un campione di individui di riferimento.
Ad avvalorare la tesi vi sono degli oggetti personali rinvenuti sempre nel 1940, quali una scarpa da donna e una bottiglia di una bevanda alcolica , attribuibili proprio alla Earhart.
La leggendaria pilota aveva alle spalle vari record , tra i quali quello di prima aviatrice ad aver attraversato in volo Stati Uniti e Pacifico, e aspirava a divenire la prima donna a compiere il giro del mondo in aereo proprio nella missione del 1937, dove però trovò la morte. Il suo aereo infatti fece perdere le sue tracce quel 2 luglio nelle acque del Pacifico.