Rivolta sociale in Venezuela: 30 morti durante le proteste

Rivolta sociale in Venezuela: 30 morti durante le proteste

Rivolta sociale in Venezuela. La situazione è ingovernabile. La situazione attuale è stata nominata come “La madre di tutte le proteste”. Lo stato è ingovernabile e durante le manifestazioni sono morte almeno 30 persone. Il presidente della repubblica bolivariana del Venezuela, Nicolas Maduro, minaccia il ritiro dall’Organizzazione degli Stati americani.

Se i ministri degli esteri dei 16 paesi che compongono l’Osa non dichiareranno sostegno al governo, il Venezuela si ritirerà: “Da quando è iniziato questo assalto al potere ci sono stati 29 connazionali uccisi. Il popolo chiede giustizia. Farò di tutto per l’indipendenza ed il futuro della nazione”.

Secondo il procuratore generale, Luisa Ortega, il numero dei morti sarebbe almeno 30. Argentina, Brasile, Cile, Colombia, Costa Rica, El Salvador, Guatemala, Messico, Panama, Paraguay, Perù, Uruguay sono tutti d’accordo sul fatto che il Venezuela viva in un costante degrado della situazione politica ed istituzionale. Gli scontri tra Esecutivo e parlamento ha causato una durissima crisi economica, che ha provocato episodi di saccheggio e rivolta sociale.

Le previsioni del Fondo monetario internazionale

Il Fondo monetario internazionale svela che inflazione e recessione, in Venezuela, continueranno ad aggravarsi nel paese e l’aumento dei prezzi nel biennio 2017/2018 sfiorerà il 3.000% mentre l’inflazione a fine 2017 raggiungerà il 720%. Le previsioni per il 2018 stimano che verrà battuto il record del 2.068%. Secondo l’Fmi, non esiste una via d’uscita.

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