Roberti: “Nessuna norma può salvare Fedriga” – Elezioni Fvg
TRIESTE (ITALPRESS) – Durante la discussione in Aula sul disegno di legge 15 Elezioni, l’assessore regionale alle Autonomie locali del Friuli Venezia Giulia, Pierpaolo Roberti, ha preso la parola per replicare ai primi interventi delle Opposizioni. Roberti ha sottolineato la difformità di opinioni all’interno del gruppo Pd riguardo al terzo mandato, evidenziando che alcuni accusano il suo partito di assomigliare all’Ungheria di Orban o alla Russia di Putin senza riconoscere le proprie incompatibilità.
L’assessore ha fatto un appello affinché la discussione si mantenga su toni adeguati che non portino a sconvolgimenti della democrazia. In Friuli Venezia Giulia, nove Comuni su 215 vanno al ballottaggio, un’azione che Roberti ha sottolineato non essere un colpo di mano, ma una necessità per ottimizzare costi e benefici.
Infine, Roberti ha sottolineato che nessuna norma nel disegno di legge salva il Presidente della Regione Fedriga, poiché non viene trattata la legge elettorale della Regione e non si parla di allineamento del voto tra elezioni comunali e regionali.
La discussione in Aula ha rappresentato un momento importante per chiarire le posizioni delle varie forze politiche presenti in Consiglio regionale. Le opposizioni hanno sottolineato la loro contrarietà al terzo mandato, definendolo un attacco alla democrazia e alle istituzioni.
Le argomentazioni portate avanti dagli esponenti delle opposizioni hanno evidenziato la preoccupazione per il possibile consolidamento del potere politico e la mancanza di alternanza al governo. Inoltre, è stata sottolineata la criticità delle norme proposte nel disegno di legge, ritenute non rispettose dei principi democratici fondamentali.
Le dichiarazioni dell’assessore Roberti hanno avuto lo scopo di chiarire le posizioni della sua coalizione e di difendere le scelte politiche adottate. Ha sottolineato la necessità di mantenere un confronto costruttivo e rispettoso, al fine di garantire il corretto funzionamento delle istituzioni e il rispetto dei diritti democratici.
Infine, l’assessore ha ribadito l’importanza di trovare un equilibrio tra risparmio economico e efficacia amministrativa, sottolineando che le decisioni prese riguardo al ballottaggio sono state dettate da queste esigenze. Ha infine concluso che è fondamentale mantenere un dialogo aperto e trasparente con tutte le forze politiche presenti in Consiglio regionale per giungere a decisioni condivise nel rispetto della democrazia e delle istituzioni.
