Roma: giunta M5s propone capre e pecore per tosale l’erba dei parchi

Roma: giunta M5s propone capre e pecore per tosale l’erba dei parchi

Roma: giunta M5s propone capre e pecore per tosare l’erba dei parchi. Si tratta di un’ultima iniziativa della giunta del Movimento 5 stelle, che propone l’utilizzo degli animali per tosare l’erba in eccesso in parchi e giardini della capitale.

Roma: giunta M5s propone capre e pecore per tosare l’erba dei parchi

L’assessore all’Ambiente Pinuccia Montanari comunica la nuova iniziativa tramite una diretta Facebook, aggiungendo che ” La sindaca Raggi mi ha già sollecitato l’utilizzo del bestiame nei giardini e delle grandi ville”. Sembrerebbe questa la soluzione che la giunta pentastellata propone alla situazione un pò preoccupante che riguarda la capitale in merito a diverse zone della città che si trovano con l’erba cresciuta oltre il metro di altezza.

L’assessore Montanari durante la diretta, ha infatti risposto a un commento di un utente che spiegava come  “al castello di Berlino si fosse tornati ai vecchi tempi con caprette come tosaerba”. Montanari avrebbe infatti confermato che la sindaca Raggi avrebbe proposto la medesima iniziativa, con l’intento di estenderla in altri parchi della città oltre quello della Caffarella. Questo impiego degli animali quali capre e pecore come tosaerba è diffuso in varie città, tra cui Berlino appunto, dove sembra funziona bene.

Roma: giunta M5s, polemiche per la proposta della giunta Raggi

Non sono mancate le critiche e le polemiche per questa iniziativa, primo fra tutti quelle del consigliere del Partito Democratico Orlando Corsetti che commenta cosi “Capre e pecore come tosaerba? Questa ci mancava proprio, ma possiamo comprendere la soluzione della Raggi. Lei ama profondamente gli animali, ha riempito la città di ratti, gabbiani e cinghiali, qualche capretta completa lo zoo romano pentastellato”. In merito alla presenza di ratti nella capitale, significativo è stato un episodio avvenuto lo scorso anno, quando un bambino di tre anni è stato morso da un topo nel parco giochi di una villa romana.  E’ ritenuta una presa in giro invece dal vicesegretario dem del Lazio Foschi, che aggiunge “Dopo i gabbiani che in mancanza di una normale raccolta dei rifiuti si sostituiscono ai netturbini per ripulire le strade, oggi è la volta delle pecore.

Di parere opposto è la Coldiretti che invece ritiene l’iniziativa una scelta ecologica che andrebbe a ridurre l’inquinamento e a favorire l’integrazione tra campagna e città, aggiungendo infatti ” Con cinquanta mila pecore allevate nel comune di Roma, la capitale può contare su un vero esercito di tosaerba naturali”.

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