Roma, incidente stradale: sbanda con la moto e muore una 26 enne
Roma, incidente stradale. Una giovane motociclista ha perso il controllo della propria moto domenica mattina, mentre percorreva via Ostiense, sbandando violentemente. E’ deceduta sul colpo, aveva 26 anni.
Roma, incidente stradale: la vittima era una ragazza di 26 anni
La vittima si chiamava Elena Aubry, 26 enne, di Roma e residente nel quartiere Monteverde. L’incidente è avvenuto alle 10.40 di ieri mattina in via Ostiense, tra la stazione di Ostia Antica e Lido Nord, all’altezza del Cineland. La ragazza a bordo della sua Honda Hornet 600 stava viaggiando in direzione Roma, quando inspiegabilmente ha perso il controllo della moto, andando a schiantarsi contro il guard rail e un albero. La moto ha proseguito per un centinaio di metri , mentre la ragazza è morta sul colpo, rendendo inutili i soccorsi.
Roma, incidente stradale: a causarlo probabilmente la strada dissestata
Ancora da chiarire l’effettiva dinamica dell’incidente, che non ha coinvolto altri veicoli. Finora l’ipotesi più accreditata è quella di attribuire la causa dell’incidente allo stato malmesso dell’asfalto. In quel tratto infatti vi sono vari avvallamenti dovuti alle radici degli alberi. Sembrerebbe quindi che questi avrebbero fatto sbandare la moto della ragazza. Sul posto sono intervenute quattro pattuglie della polizia locale del X Gruppo Mare per chiudere via Ostiense per alcune ore in entrambe le direzioni, e potere cosi effettuare i rilievi. Al momento i vigili sono alla ricerca di eventuali testimoni che hanno assistito all’incidente, cosi da poter chiarire come la giovane motociclista avrebbe perso il controllo del proprio mezzo.
A ricordare Elena lo zio Salvatore Viviano, che definisce la nipote ” un sogno di ragazza che ora non c’è più per colpa di quelle maledette radici, può essere andata solo cosi”, sostenendo che dalle foto del’incidente si nota la strada dissestata. Anche la zia Maria Teresa parla di Elena come una “ragazza gioiosa, intraprendente, con tanta voglia di fare. Porteremo sempre con noi il suo ricordo”.