Roma Pride 2018. La città eterna diventa un arcobaleno di colori
Si è svolto sabato pomeriggio per le vie del centro della Capitale il Roma Pride 2108, la manifestazione organizzata dal Circolo di cultura omosessuale Mario Mieli.
I carri erano 18 e in testa c’era quello del coordinamento dal quale una drag queen leggeva via via i passi più importanti del documento politico. L’allegra e colorata brigata ha sfilato per piazza dei Cinquecento, via Cavour, piazza dell’Esquilino, via Liberiana, piazza Santa Maria Maggiore, via Merulana, via Labicana, piazza del Colosseo, largo Corrado Ricci per arrivare fino a piazza della Madonna di Loreto. Chiude la giornata Adoro love edition, il party ufficiale del Roma Pride che si apre con il concerto di Sabrina Salerno. La madrina dell’evento è Sabrina Impacciatore.
La manifestazione, ormai un appuntamento fisso per questo periodo dell’anno, arriva a pochi giorni di distanza dalle affermazioni del neo ministro alla Famiglia, Lorenzo Fontana, che la settimana scorsa aveva sostenuto che la legge riconosce solo le “famiglie naturali” mentre quelle “arcobaleno non esistono”.
Le parole di Zingaretti
“Questa giornata è importante perche c’è un messaggio di fondo che parte da queste piazze ed è la voglia di rispetto per le diversità” le parole del presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, presente in piazza “Una società più forte rispetto a questi temi è una società più giusta per tutti”. Assente la sindaca Virginia Raggi. Al suo posto il vicesindaco Luca Bergamo che ha spiegato come la prima cittadina “sia fuori Roma e che il Campidoglio sia rappresentato da lui”.
Roma candidata per il World Pride del 2025
Intanto Roma si è candidata anche per il World Pride del 2025 tramite il Circolo di Cultura Omosessuale Mario Mieli. La storica associazione Lgbtqi italiana ha già organizzato vari eventi tra cui il World Pride del 2000, il primo World Pride della storia, e l’Europride del 2011, con la partecipazione di Lady Gaga al Circo Massimo.
Manifestazioni in tutta Italia
sabato prossimo, 16 giugno IL Gay Pride farà tappa a Barletta, Genova, Mantova, Siena, Siracusa, Torino e Varese e Caserta. Il 30 giugno sarà la volta di Milano, Padova, Pompei e Perugia. A luglio si inizia sabato 7 con Alba, Bologna e Cagliari, e si prosegue il 14 con Napoli e Ostia e il 28 con Rimini e Campobasso. L’11 agosto sarà la volta di Gallipoli mentre dal 3 al 19 agosto si svolgerà il Torre del Lago Pride 2018. La manifestazione di Palermo, prevista per giugno, è stata invece posticipata a settembre.
Un #RomaPride partigiano e di resistenza.
Un saluto a tutte e a tutti quelli che stanno manifestando per le strade di Roma.
Sono con voi!#GayPride
— laura boldrini (@lauraboldrini) 9 giugno 2018
Buongiorno a tutti, e buon gay pride ?❤️??❤️?? #gaypride #8giugno pic.twitter.com/U74D7iJHVl
— la Repubblica (@repubblica) 9 giugno 2018
<3 <3 <3 Esistono e sono Arcobaleno! #gaypride2018 #gaypride #roma #FamiglieArcobaleno pic.twitter.com/g5mwJAjygz
— Paranoida Androida (@ParAndroida) 9 giugno 2018
Retweeted Ghita Iacono (@GhitaIacono):
Il tavolo Politiche Sociali e il Tavolo Diritti Civili del @Mov5Stelle partecipano al #RomaPride.
La famiglia arcobaleno esiste e i diritti sono di tutti.O non sono di nessuno.#tagada#ottoemezzo#gaypride pic.twitter.com/ko2FLU9UYw
— Lმմɾმ Rօƈƈἶ ????? (@Laura_Rocci) 9 giugno 2018
Sogno un giorno in cui non si venga condannati a morte per amore. Sogno che un giorno il #RomaPride possa diventare la festa di tutta #Roma e non solo di una parte di questa #LoveisLove #gaypride. https://t.co/sXB33INAFG pic.twitter.com/wVGq6pkBKV
— Giorgio La Porta (@Giorgiolaporta) 9 giugno 2018