Rumori rosa durante il sonno per migliorare la memoria
Il rumore rosa, come quello dello scorrere dell’acqua durante il sonno migliora la memoria. Una ricerca americana ha dimostrato che suoni specifici possono aumentare la capacità mnemonica.
Il rumore rosa è un rumore molto dolce, delicato continuo, simile allo scorrere di una cascata. La ricerca è stata condotta da un gruppo di ricercatori della scuola di medicina Feinberg dell’università di Chicago.
La ricerca
Gli esperti hanno realizzato un dispositivo in grado di emettere suoni rosa. Lo scienziato italiano Giovanni Santosi ha realizzato un algoritmo per la modulazione delle frequenze. Grazie a questo, il suono si attivava attraverso lo stimolo delle onde prodotte dal cervello. Per la ricerca sono stati esaminati circa 13 persone di età compresa fra 60 e 84 anni. Prima di dormire i partecipanti hanno dovuto leggere una lista di parole e frasi da ricordare la mattina successiva. Il test è durato due notti: una col dispositivo attivo e una con stimolazione simulata.
Dai risultati è emerso che il rumore rosa è in grado di aumentare le capacità mnemoniche. Gli anziani hanno ricordato il triplo di frasi e parole rispetto alla notte della simulazione.
I ricercatori presto svilupperanno una versione commerciale del dispositivo per uso domestico. L’obiettivo è utilizzarlo come strumento terapeutico per le patologie neurodegenerative che intaccano la memoria, come l’Alzheimer.
Il fenomeno che consente di ottimizzare i ricordi durante la notte si chiama “Smart forgetting”. Esso trattiene solo i ricordi più importanti per ridurre il consumo energetico del cervello. Quando dormiamo attraversiamo due fasi: la Rem e la non-Rem. Dopo poco più di un’ora si attraversa la fase Rem che dura circa 15 minuti. L’alternanza dei momenti si ripete in modo ciclico.