Russiagate, Fbi cerca alto funzionario: sospetti sul genero di Trump
Guai in vista per il genero del presidente Trump. L’Fbi parla di un alto funzionario della Casa Bianca come chiave di volta nell’indagine sul Russiagate. E ritengono che una “persona di interesse” che vorrebbero ascoltare potrebbe essere proprio il genero del presidente Jared Kushner.
A svelarlo sono alcuni media americani e britannici, tra cui l’Independent, che rilanciano voci su un coinvolgimento del genero del presidente americano Donald Trump.
Intercettazioni
Emerge, intanto, che in alcune conversazioni intercettate dagli 007 Usa durante la campagna presidenziale di Trump, dei funzionari russi si vantarono di coltivare una forte relazione con l’ex generale Michael Flynn. Tanto da ipotizzare un suo utilizzo per influenzare il tycoon e la sua squadra. Lo riporta la Cnn, spiegando che tali conversazioni preoccuparono così tanto l’intelligence Usa che alcuni dei responsabili in seguito limitarono le informazioni da condividere con Flynn, nel frattempo nominato consigliere per la sicurezza nazionale.
Il capo dell’Fbi licenziato da Trump
L’ex direttore del’Fbi James Comey, licenziato da Donald Trump, ha accettato di essere ascoltato nel corso di un’audizione pubblica dalla commissione intelligence del Senato che sta indagando sul Russiagate.
L’audizione sarà resa pubblica, ancora da fissare la data. Scenario impeachment allo studio dei legali della Casa Bianca I legali della Casa Bianca avrebbero iniziato nel frattempo a studiare le procedure di impeachment per essere pronti nel caso in cui Donald Trump dovesse essere messo in stato di accusa.
Il licenziamento di James Comey dalla guida dell’Fbi alleggerisce la ”forte pressione” su di me. Sono le parole pronunciate da Donald Trump il 10 maggio incontrando nello Studio Ovale il ministro degli esteri russo, Sergei Lavrov, e l’ambasciatore russo negli Stati Uniti. Lo riporta il New York Times citando un documento redatto dopo l’incontro. ”Mi trovavo sotto una forte pressione a causa della Russia” avrebbe ammesso Trump, definendo Comey un ”pazzo, fuori di testa”.