Russiagate, Putin difende Trump: “Volete i segreti? Ve li diamo noi”
Continua la bufera Donald Trump in America e non solo. A sorpresa, Putin, nella giornata di ieri, si è schierato con il capo della Casa Bianca, lanciando una provocazione: “Volete i segreti? Ve li diamo noi”. Un chiaro riferimento allo scandalo Russiagate in cui Trump sembra essere coinvolto.
Il presidente americano ha licenziato, poco tempo fa, il capo dell’Fbi, James Comey, perché a suo dire troppo “ostinato” nelle sue indagini sul Russiagate, arrivando ad indagare anche su Trump stesso. La cosa non è piaciuta affatto al magnate statunitense, che, secondo quanto ha dichiarato lui stesso, ha visto in ciò una sfiducia che sarebbe stata dannosa per lo Stato. Da lì la decisione di licenziarlo, ma le indagini proseguono. Pare infatti che il presidente, prima di licenziare Comey, gli avesse chiesto di “insabbiare” il Russiagate.
La difesa di Putin
Una richiesta che potrebbe causare la perdita della presidenza nel caso in cui fosse confermata. La Casa Bianca nega tutto. A Trump vengono chiesti i resoconti degli incontri con gli ambasciatori russi per provare cosa si siano detti. Putin, in una conferenza stampa tenutasi ieri con Paolo Gentiloni, punzecchia: “Dovrò rimproverare Sergei Lavrov (ministro degli affari esteri russo, ndr), perché di ritorno da Washington non ha svelato alcun segreto, né a me, né ai nostri servizi. Se l’amministrazione lo ritiene appropriato, forniremo il resoconto stenografico dell’incontro di Lavrov con Donald Trump”.
Sulle informazioni top secret, che Trump avrebbe svelato ai russi, Putin risponde: “Schizofrenia politica, che ostacola il lavoro di Trump. Comportamento che fa ridere e preoccupa. Un nonsense perfino difficile da immaginare. Sono sorpreso che questa gente (i media e i congressisti, ndr) tenti di fomentare sentimenti anti-russi. Delle due l’una, o non capiscono il danno che fanno al loro stesso Paese e quindi sono stupidi, oppure capiscono tutto e allora sono pericolosi e corrotti”.