Salone del Mobile: Inaugurazione Ufficiale con il Ministro Urso

Il Salone del Mobile di Milano: un evento imperdibile per il settore dell’arredamento
MILANO (ITALPRESS) – Oggi ha avuto inizio la 63esima edizione del Salone del Mobile di Milano, un evento di rilevanza internazionale per l’industria del design e dell’arredamento. Questo salone non è solo un’esposizione, ma rappresenta un punto di incontro cruciale per professionisti e aziende del settore, che mirano a potenziare la filiera produttiva italiana ed europea.
L’edizione di quest’anno si concentra su quattro pilastri fondamentali: innovazione, ricerca, prodotto e mercato. La sfida per i partecipanti è quella di riorientare l’offerta verso mercati con alto potenziale di crescita, un obiettivo chiave per rilanciare l’immagine del settore a livello globale.
Presenti le autorità: un segnale di valore e impegno
Durante l’inaugurazione dell’evento, hanno preso parte personalità di spicco, tra cui il Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso; il Sindaco di Milano, Giuseppe Sala; il Presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana; e il Presidente del Salone del Mobile, Maria Porro. Tali presenze rappresentano un forte segnale di supporto per un settore che riveste un’importanza strategica per l’economia italiana.
Maria Porro ha sottolineato l’importanza del Salone come piattaforma di business internazionale: “In un contesto geopolitico in continua evoluzione, il Salone del Mobile di Milano nel 2025 si affermerà come la più autorevole vetrina mondiale, un moltiplicatore unico di capitale relazionale”. Le parole di Porro riflettono l’ambizione di non solo attrarre espositori, ma anche di favorire l’interconnessione tra aziende e operatori del settore.
Il presidente di FederlegnoArredo, Claudio Feltrin, ha evidenziato l’importanza dell’evento, affermando che “l’inaugurazione del Salone rappresenta un momento essenziale per il nostro settore, che ha chiuso il 2024 con un fatturato di quasi 52 miliardi di euro, corrispondente al 4,3% del manifatturiero italiano”. Questo dato evidenzia l’assoluta centralità della filiera legno-arredo nel panorama produttivo del nostro Paese.
Un dato interessante è l’impatto economico che il Salone del Mobile avrà sulla città di Milano. Il Sindaco Giuseppe Sala ha dichiarato che l’evento attirerà “circa 800mila visitatori” durante la settimana, con oltre 1.500 eventi del Fuori Salone distribuiti in 18 quartieri. Questa mobilitazione sottolinea il potere attrattivo della manifestazione e l’importanza di Milano come hub del design mondiale.
Espositori e opportunità di networking
Dopo giorni di preparativi che hanno coinvolto più di 67.000 addetti, il Salone presenta un’ampia superficie espositiva di 169.000 mq, accogliendo un totale di 2.103 espositori provenienti da 37 diverse nazioni. Tra questi, ben 168 brand sono al Salone per la prima volta, mentre 91 marchi hanno deciso di tornare. La presenza di aziende straniere è in crescita, con una percentuale che si attesta al 38%, e una netta prevalenza di espositori europei, che rappresentano il 73% del totale.
Dai primi dati di biglietteria emerge un trend molto incoraggiante, con un’affluenza significativa da parte di operatori statunitensi, che si collocano tra i primi sei Paesi di provenienza, subito dopo Cina, Germania, Spagna, Brasile e Francia. Questo riscontro attesta il crescente interesse e la rilevanza internazionale del Salone, che si conferma come un appuntamento imprescindibile per tutti i professionisti del settore.
Il futuro del design e dell’arredamento
Il Salone del Mobile non è solo una vetrina temporanea, ma un’opportunità per esplorare le future tendenze nel design e nell’arredamento. In questo contesto di innovazione continua, diventa fondamentale per gli operatori del settore non solo presentare i propri prodotti, ma anche condividere idee e visioni per il futuro. La necessità di affrontare le sfide globali, come la sostenibilità e la digitalizzazione, è più forte che mai, e Milano si propone come laboratorio di idee e talenti.
Chiaramente, il Salone del Mobile non smette di essere un’occasione di networking. Le interazioni tra i vari protagonisti del settore possono generare sinergie e progetti creativi in grado di trasformare l’industria del design. Come commentato dagli esperti, il Salone rappresenta un palcoscenico per innovare e rielaborare le tradizioni, creando un ponte tra passato e futuro per l’intero comparto.
Fonti: Italpress; FederlegnoArredo; Salone del Mobile.
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