Salva la vita alla sua giovane mamma rifiutando di essere allattato

0

Una mamma ha dato la vita al suo bimbo e lui la ricambia salvandole la vita, letteralmente. I protagonisti di questa storia sono Teddy e la sua mamma Sarah, quando il bimbo ha iniziato a rifiutare il latte materno, inizialmente la sua giovane mamma l’aveva presa malissimo.

Poi però si è accorta che il piccolo faceva i capricci solo quando lei lo avvicinava al seno destro, mentre quando poppava da quello sinistro non si lamentava mai, quindi ha cominciato a sospettare dietro il rifiuto del bimbo ci fosse altro. Dopo un controllo infatti a Sarah è stato diagnosticato un cancro al seno triplo negativo di grado 2.

«Teddy è il mio piccolo eroe – ha raccontato al Sunday Mirror la 26enne operatrice di call center, che vive col marito Steven in Inghilterra – perché se non fosse stato per lui, non avrei mai sospettato di avere un tumore. Evidentemente il latte del seno destro aveva un sapore diverso da quello del seno sinistro, così Teddy lo rifiutava. Il mio medico ha ammesso di non aver mai visto nulla di così incredibile e che sono stata molto fortunata ad aver deciso di allattare, perché in caso contrario la mia malattia poteva non venire scoperta».

Sarah già qualche anno prima aveva notato un nodulo al seno destro, ma i cinque controlli successivi avevano evidenziato solo una cisti benigna e ogni volta i medici le dicevano che non c’era nulla di cui preoccuparsi, ma non era così.

Sarah ha così deciso di sottoporsi a dei nuovi controlli e a novembre dello scorso anno l’ecografia eseguita al Royal Stoke University Hospital ha evidenziato un problema legato alla famosa cisti, che la biopsia ha poi tradotto in un cancro triplo negativo di grado 2, una patologia estremamente rara nelle giovani donne.

Dopo aver dovuto interrompere l’allattamento di Teddy, ora la signora è a metà del ciclo di chemioterapia («mi è dispiaciuto perdere i capelli, ma per fortuna ci sono le parrucche e poi ai miei cari piaccio anche calva»), che verrà poi seguito da una doppia mastectomia e da un intervento di ricostruzione, già programmati.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *