Salvini: “Ius Scholae non è una priorità e non è contemplato nell’agenda di governo”

Salvini: “Ius Scholae non è una priorità e non è contemplato nell’agenda di governo”

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Matteo Salvini, vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, ha dichiarato che lo Ius Scholae non è una priorità per il governo italiano e che l’Italia è il Paese europeo che concede più cittadinanze. L’integrazione degli immigrati regolari è una delle priorità della Lega e del governo, ma deve essere bilanciata con la lotta contro i trafficanti di esseri umani e il rispetto dei diritti e dei doveri per tutti. Salvini ha ribadito l’importanza di avere più persone per bene in Italia, indipendentemente dal Paese di origine.

Matteo Salvini: Il Ius Scholae non è una priorità per il governo italiano

Durante un punto stampa al Meeting di Rimini, il vicepremier Matteo Salvini ha dichiarato che il Ius Scholae non è una priorità e non è nell’agenda di governo. Salvini ha sottolineato che l’Italia è il Paese europeo che concede più cittadinanze di tutti, pertanto ritiene che la legge attuale vada bene e non necessiti di modifiche.

Il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha affermato che la priorità della Lega e del governo è l’aiuto all’immigrazione regolare e all’integrazione. Salvini ha garantito che ci sono più iniziativa in corso in questa direzione, ma ha sottolineato che sono in linea con la lotta contro i trafficanti di esseri umani e la garanzia dei diritti e dei doveri per tutti.

Il vicepremier ha sottolineato l’importanza di avere più persone per bene in Italia, indipendentemente dal Paese di nascita. Salvini ha ribadito che la collaborazione e l’integrazione sono fondamentali e che il governo è assolutamente d’accordo su questo principio.

In conclusione, Salvini ha confermato che la priorità è promuovere l’immigrazione regolare e garantire i diritti di chi vive in Italia, ma ha chiarito che modificare la legge sul Ius Scholae non è al momento una priorità per il governo italiano.

Posizione di Matteo Salvini sullo Ius Scholae

Matteo Salvini, vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, ha dichiarato che lo Ius Scholae non è una priorità e non è incluso nell’agenda del governo. Secondo Salvini, l’Italia è il Paese europeo che concede più cittadinanze di tutti, quindi non c’è bisogno di cambiare la legge attuale. Durante un punto stampa al Meeting di Rimini, ha sottolineato che il focus deve essere sull’aiuto all’immigrazione regolare e sull’integrazione, che sono priorità della Lega e del governo attuale.

Salvini ha enfatizzato che è fondamentale che le iniziative per l’immigrazione e l’integrazione siano in linea con la lotta contro i trafficanti di esseri umani e garantiscano diritti e doveri per tutti. Ha evidenziato l’importanza di avere più persone per bene in Italia, indipendentemente dal paese di nascita, e ha sottolineato che ciò contribuisce al benessere del Paese.

Il vicepremier ha ribadito che la priorità della Lega e del governo è supportare l’immigrazione regolare e garantire un’integrazione efficace. Salvini ha anche sottolineato l’importanza di combattere i trafficanti di esseri umani e di garantire che tutti, indipendentemente dalla loro provenienza, abbiano certezza dei loro diritti e doveri. Al Meeting di Rimini, Salvini ha espresso la sua chiara posizione sullo Ius Scholae, confermando che al momento non è una questione all’ordine del giorno.

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