Salvini: “L’Autonomia è legge e non si farà marcia indietro”

Salvini: “L’Autonomia è legge e non si farà marcia indietro”

Matteo Salvini, segretario della Lega, ribadisce la centralità dell’Autonomia e la necessità di ridurre le tasse per le partite Iva e aumentare gli stipendi dei lavoratori. Sottolinea la compattezza del Governo e la priorità di revocare la cittadinanza a chi delinque. Invita gli ospiti stranieri, come il premier ungherese Viktor Orban, a sostenere le politiche del Carroccio. Critica la concessione indiscriminata di cittadinanze e sottolinea che la fiducia derivante dalla cittadinanza va rispettata sotto pena di revoca. Salvini enfatizza la necessità di un dialogo costruttivo e di trovare soluzioni efficaci per i problemi del Paese.

Il sostegno alla Lega e alla questione dell’Autonomia

Il segretario della Lega, Matteo Salvini, ha ribadito con fermezza il suo sostegno all’Autonomia, dichiarando che non si tornerà indietro sulla questione. Ha criticato i politici di sinistra definendoli incapaci e accusandoli di rubare voti e fiducia ai cittadini da decenni. Dal palco di Pontida, durante la festa del Carroccio, Salvini ha sottolineato che l’obiettivo del suo partito è quello di abbassare le tasse per le partite Iva e aumentare gli stipendi dei lavoratori, puntando a un equo sistema fiscale che metta al centro le necessità degli imprenditori e dei dipendenti.

Nel corso del suo intervento, Salvini ha anche affrontato il tema dell’immigrazione, sottolineando che per la Lega la priorità è revocare la cittadinanza a coloro che commettono reati. Ha dichiarato che la cittadinanza è un atto di fede e che coloro che la tradiscono devono essere allontanati dal paese. Il segretario della Lega ha espresso il suo sostegno al premier ungherese Viktor Orban e agli altri leader stranieri presenti, ringraziandoli per il sostegno.

Infine, Salvini ha sottolineato la compattezza del Governo, composto da amici prima che da alleati, e ha affermato che non mancheranno le discussioni interne, ma che alla fine si troverà sempre una soluzione comune. Concludendo il suo intervento a Pontida, Salvini ha ribadito la determinazione della Lega nel perseguire le proprie linee politiche, anche in vista delle prossime sfide elettorali.

Il messaggio di Matteo Salvini a Pontida

Matteo Salvini, segretario della Lega e vice premier, ha ribadito con forza il suo sostegno all’Autonomia, sottolineando che è una legge che non si può tornare indietro. Ha criticato i politici di sinistra definendoli incapaci e ladri di voti, evidenziando la necessità di portare avanti questo progetto politico che considera fondamentale per il futuro del Paese.

Durante il suo intervento a Pontida, Salvini ha anche affrontato il tema della manovra economica, sottolineando la sua volontà di far pagare di più i banchieri anziché gli operai. L’obiettivo dichiarato è quello di ridurre le tasse per le partite Iva e aumentare gli stipendi dei lavoratori, cercando di sostenere le fasce più deboli della società.

Nel discorso, il leader della Lega ha anche parlato di immigrazione, evidenziando la necessità di revocare la cittadinanza a coloro che commettono reati. Salvini ha sottolineato che la cittadinanza è un atto di fede e che chi tradisce questa fiducia deve essere allontanato dal Paese. Ha inoltre ringraziato Viktor Orban e gli altri ospiti stranieri presenti a Pontida, ricevendo il loro sostegno e riconoscimento.

In conclusione, Salvini ha evidenziato la compattezza del Governo e la solidità del patto politico che lo tiene unito. Il suo messaggio si è concentrato sulla difesa dell’Autonomia, sull’economia e sull’immigrazione, dimostrando la determinazione della Lega a portare avanti la propria agenda politica.

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