Salvini: “Un centrodestra unito in Europa, ma senza sostegno a Draghi”

Il vicepremier e ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini, durante il Convegno Svolte sulla strada della sicurezza a Roma ha espresso la sua visione sull’Europa e il ruolo della Comunità Europea. Ha dichiarato che secondo lui l’Europa dovrebbe concentrarsi su meno cose, tornando alle sue radici di garantire pace, benessere e lavoro anziché imporre normative sulle auto elettriche cinesi o nuove tasse sulla casa.

Salvini ha sottolineato l’importanza dell’unità del centrodestra italiano, affermando che esiste e rimane compatto da decenni. Ha chiarito che l’obiettivo è costruire un centrodestra unito e allargato, alternativo alla sinistra, seguendo l’insegnamento di Silvio Berlusconi. Ha evidenziato come le differenze tra i diversi partiti siano meno significative rispetto a ciò che li accomuna, a partire dai valori fondamentali.

Rispondendo a un’eventuale sostenzione di Mario Draghi anche a livello europeo, Salvini ha specificato che in Europa mirano a una maggioranza di centrodestra anche per rimettere al centro la difesa del lavoro, della salute, della sicurezza e della vita. Ha riaffermato la priorità di questi temi dalla loro origine fino alla fine.

Quando gli è stata posta la domanda se questa fosse la sfida elettorale più importante della sua carriera politica, Salvini ha risposto che non è importante per lui personalmente ma per i suoi figli, sottolineando l’importanza del tema della pace. Ha espresso preoccupazione per le parole di guerra pronunciate da alcuni leader europei, come Macron, che potrebbero portare a un coinvolgimento militare in Ucraina. Ha dichiarato che la Lega non accetterà mai l’invio di soldati italiani a combattere rischiando di scatenare una guerra mondiale, condividendo la posizione del Santo Padre.

In conclusione, Matteo Salvini ha ribadito il suo impegno per la difesa dei valori fondamentali e la costruzione di un centrodestra unito e ampio, sia a livello nazionale che europeo. Ha evidenziato la necessità di mantenere al centro la sicurezza, la salute e il lavoro, con la pace come obiettivo primario da preservare. La Lega si impegna a mantenere una linea di prudenza e responsabilità nelle questioni internazionali, evitando situazioni che possano mettere in pericolo la stabilità e la pace globale.