Sanità Digitale e Professioni Sanitarie: Evoluzione delle Competenze nel Settore

La Digitalizzazione della Sanità in Italia: Un Futuro da Costruire

La digitalizzazione sta trasformando il sistema sanitario italiano, offrendo opportunità senza precedenti ma anche sfide significative. Recentemente, un convegno tenutosi a Roma presso la Biblioteca del Senato ha messo in luce l’importanza di un approccio competente e umano alla transizione digitale nel settore della salute. L’evento, organizzato dalla Federazione Nazionale degli Ordini dei Tecnici Sanitari di Radiologia Medica e delle Professioni Sanitarie (FNO TSRM e PSTRP), ha riunito esperti del settore per discutere su come garantire che l’innovazione tecnologica avvenga nel rispetto dei diritti dei cittadini.

### L’Importanza della Formazione

Teresa Calandra, Presidente della FNO TSRM e PSTRP, ha affermato: “La digitalizzazione rappresenta una svolta epocale per i servizi sanitari, migliorando l’efficienza, l’accessibilità e la qualità complessiva delle cure”. In questo contesto, è fondamentale che i professionisti sanitari ricevano una formazione adeguata per affrontare le nuove tecnologie. La carenza di competenze digitali, infatti, rappresenta un ostacolo significativo all’adozione di innovazioni che potrebbero migliorare il loro operato.

Durante il convegno, Marcello Gemmato, Sottosegretario alla Salute, ha sottolineato l’importanza di investire nelle competenze dei professionisti, dichiarando: “Il sistema sanitario, grazie al digitale, ambisce a diventare più efficiente, equo e sostenibile. Per realizzarlo, è essenziale fornire gli strumenti necessari“. Questo sottolinea quanto sia cruciale un approccio integrato che coinvolga tutte le parti interessate, dai professionisti alle istituzioni.

### Disuguaglianze Territoriali e Opportunità di Crescita

Recenti dati di NetConsulting Cube evidenziano come esistano forti disuguaglianze territoriali nella spesa per la sanità digitale, con un media di 76,4 euro per abitante, con una differenza di oltre il 50% tra le Regioni del nord e del sud Italia. Questo divario evidenzia la necessità di un potenziamento delle risorse destinate alla digitalizzazione, al fine di garantire che ogni cittadino abbia accesso a servizi sanitari adeguati e moderni.

Calandra ha anche enfatizzato l’importanza della protezione dei dati personali, affermando: “Rispettiamo la riservatezza non solo come un obbligo normativo, ma come un principio etico fondamentale”. La decisione di integrare la protezione dei dati nei processi di digitalizzazione è essenziale per avvicinare la tecnologia ai bisogni reali delle persone.

### L’Iniziativa della FNO TSRM e PSTRP

La Federazione ha lanciato diverse iniziative per supportare i professionisti della salute nella transizione digitale. Alessandro Iala, consulente della Federazione, ha illustrato il Piano triennale di transizione digitale, un documento che fornisce le linee guida per un’evoluzione sostenibile della sanità digitale. Questo piano è in linea con le raccomandazioni dell’Agenzia per l’Italia Digitale (AgID) e mira a migliorare l’interoperabilità e l’accessibilità dei servizi.

Alessandra Pieroni, della Direzione Innovazione e Transizione Digitale di AgID, ha sottolineato l’importanza di un’infrastruttura pubblica digitale (IPD) che consenta di modernizzare i servizi pubblici e privati, facilitando l’accesso a processi e servizi innovativi. Questo approccio non contribuisce solo alla riduzione delle disuguaglianze ma anche alla promozione di una governance più agile.

### Ricerca e Innovazione nel Settore Sanitario

Rocco Bellantone, Presidente dell’Istituto Superiore di Sanità, ha enfatizzato il ruolo cruciale della ricerca scientifica nel contesto della digitalizzazione, sottolineando: “L’innovazione tecnologica deve sempre essere sostenuta dalla ricerca e dalla trasparenza dei dati”. Infatti, la digitalizzazione offre l’opportunità di raccogliere dati sull’efficacia dei trattamenti e di migliorare la qualità delle prestazioni sanitarie.

Anche Giuseppe Greco, Professore dell’Università di Firenze, ha avvertito della necessità di un’integrazione sempre più stretta tra le discipline sanitarie: “Le professioni sanitarie devono affrontare una riflessione profonda sul loro ruolo nel sistema, sostenendo un approccio collaborativo e multidisciplinare”. Questo mette in evidenza l’importanza di un coordinamento nelle politiche sanitarie e un’efficace gestione delle risorse.

### L’Impegno per un Sistema Sanitario Umano e Sostenibile

Il coinvolgimento attivo delle professioni sanitarie nei processi decisionali sulla digitalizzazione è essenziale per assicurare che le nuove tecnologie rispondano ai bisogni di assistenza. La Federazione sta lavorando a diversi progetti, tra cui l’osservatorio sulle professioni, per rispondere alle esigenze del territorio e monitorare l’evoluzione delle professioni sanitarie.

In questo quadro, l’innovazione non deve essere vista come un fine, ma come uno strumento per migliorare la qualità delle cure e ottimizzare le risorse disponibili. È fondamentale che tutti gli attori coinvolti nella sanità collaborino per costruire un sistema che unisca etica, efficienza e umanità, garantendo a tutti i cittadini servizi sanitari di alta qualità.

Fonti ufficiali hanno enfatizzato la necessità di un cambio di paradigma nella sanità, dove la digitalizzazione non solo serve a migliorare i processi, ma deve essere integrata profondamente nella cultura del settore sanitario, garantendo che l’umanità e l’etica rimangano al centro dell’assistenza sanitaria.

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