Sanità: Incontro Proficuo tra Regioni e Schillaci, Dichiara Aurigemma

Incontro Strategico tra Orazio Schillaci e i Presidenti delle Assemblee Legislative
ROMA – In un importante incontro avvenuto a Roma, il Ministro della Salute, Orazio Schillaci, ha accolto una delegazione di Presidenti delle Assemblee Legislative. Questo meeting, descritto come “molto utile e proficuo” da Antonello Aurigemma, Coordinatore della Conferenza dei Presidenti delle Assemblee Legislative delle Regioni e delle Province Autonome, si è focalizzato su temi strategici per il miglioramento del servizio sanitario nazionale. Aurigemma ha voluto ringraziare Schillaci per la sua disponibilità e apertura, elementi fondamentali per affrontare le numerose sfide del settore.
L’incontro ha visto la partecipazione di figure importanti, tra cui Angelo Gennaccaro, Vice Presidente del Consiglio della Provincia autonoma di Bolzano; Dino Latini, Presidente del Consiglio regionale delle Marche; Filippo Mancuso, Presidente del Consiglio regionale della Calabria; Lorenzo Sospiri, Presidente del Consiglio regionale dell’Abruzzo; Quintino Pallante, Presidente del Consiglio regionale del Molise e Roberto Paccher, Presidente del Consiglio regionale del Trentino-Alto Adige. Durante l’incontro, sono state discusse le attuali disparità tra le diverse regioni italiane, in particolare quelle che sono sotto piano di rientro e quelle non commissariate.
Migliorare l’Uniformità dei Servizi Sanitari in Italia
Uno degli obiettivi principali emersi dal confronto si propone di superare le eterogeneità esistenti tra le regioni italiane, garantendo a ogni cittadino la possibilità di accedere a cure di qualità nella propria regione o provincia autonoma. “Vogliamo assicurare che tutti i cittadini, indipendentemente da dove risiedano, possano ricevere le stesse opportunità di cura e assistenza”, ha sottolineato Aurigemma. Questo approccio mira a uniformizzare le condizioni di accesso ai servizi sanitari, promuovendo una maggiore equità nel trattamento dei pazienti.
Recenti studi hanno messo in luce come le differenze regionali nella sanità italiana possano influire negativamente sulla salute della popolazione, rendendo urgente l’esigenza di un intervento mirato e concertato. Il Ministro Schillaci ha confermato il suo impegno a lavorare congiuntamente alle istituzioni locali per affrontare e risolvere tali criticità. “La salute dei cittadini deve essere una priorità assoluta. È essenziale che tutte le regioni possano contare su standard elevati e omogenei di assistenza”, ha affermato il Ministro.
Un altro tema cruciale discusso durante la conferenza riguarda la necessità di implementare politiche che promuovano una migliore integrazione tra i diversi sistemi sanitari regionali. Secondo Aurigemma, l’obiettivo di questo incontro e di quelli futuri sarà quello di sviluppare un piano d’azione che possa facilitare il dialogo tra le varie realtà territoriali e migliorare, di conseguenza, la qualità del servizio.
Le problematiche esaminate riguardano anche aspetti di governance e gestione budgetaria. Nelle assemblee legislative, i presidenti stanno lavorando per armonizzare le leggi e le normative sanitarie regionali, in modo che i cittadini possano percepire un servizio sanitario sempre più interconnesso e accessibile.
Segnali positivi sono anche arrivati da altri membri del Governo. Il Ministro per gli Affari Regionali e le Autonomie, Roberto Calderoli, ha dichiarato: “È fondamentale che le regioni lavorino in sinergia per garantire una sanità che risponda alle esigenze reali dei cittadini. Solo attraverso una cooperazione attiva e condivisa potremo raggiungere risultati significativi”.
Verso un Servizio Sanitario di Qualità per Tutti
In conclusione di questo incontro, si è espresso un forte desiderio di proseguire con ulteriori confronti e incontri programmatici. Aurigemma ha sottolineato la necessità di creare un modello di sanità che non solo risolva le criticità attuali, ma che strutturalmente possa garantire un servizio migliore nel lungo termine. “La sanità è un diritto fondamentale, e dobbiamo assicurarci che ogni cittadino possa ricevere le cure necessarie, ovunque si trovi in Italia”, ha affermato il Coordinatore, auspicando una continua e proficua collaborazione con il Ministero della Salute.
Questo incontro è solo il primo passo verso una riorganizzazione del sistema sanitario italiano, che auspicabilmente porterà a risultati tangibili. La richiesta da parte dei cittadini è chiara: un servizio sanitario più equo, accessibile e di alta qualità.
(fonte: Italpress)
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