Santo Versace: Il giorno in cui Lady Diana mi confortò al funerale di Gianni / Francesca, la mia moglie? Un colpo di fulmine
Il celebre stilista Santo Versace è stato intervistato stamattina a Uno Mattina. Recentemente ha pubblicato un libro intitolato “Fratelli”, in cui parla del suo rapporto con il compianto Gianni, ucciso a Miami nel 1997. Santo Versace ha rivelato che sua madre era molto talentuosa e che Gianni ha ereditato il suo talento, mentre lui ha preso l’imprenditorialità dal padre. Ha sottolineato che ha aiutato Gianni a realizzare i suoi sogni e che ha firmato il suo primo contratto.
Versace ha poi raccontato che il fratello è partito nel 1972 da Reggio Calabria e non è mai tornato. Dopo essersi trasferito a Milano, ha capito che era la città ideale per la moda. Santo ha spiegato che si sentiva solo durante il funerale di Gianni, ma ha ricordato con emozione il gesto di affetto di Lady Diana che lo ha confortato in quel momento.
L’intervista ha proseguito sottolineando l’importanza della moglie Francesca, incontrata nel 2005, che lo ha aiutato a liberarsi e a raccontare la sua storia. Grazie a lei ha fondato la Fondazione Santo Versace e si è dedicato a tempo pieno a questa causa.
Infine, Santo Versace ha parlato dell’incontro fortuito con Francesca, che ha cambiato completamente la sua vita. I due si sono sposati civilmente 12 anni fa e hanno deciso di celebrare il sacramento del matrimonio l’anno scorso. Francesca, molto religiosa, ha influenzato positivamente Santo, che è tornato ad essere un credente praticante.
In conclusione, Santo Versace ha sottolineato l’importanza di raccontare la propria storia e ha rivelato che Francesca è stata una presenza determinante nella sua vita. Il loro amore ha cambiato entrambi e li ha portati a unirsi in un matrimonio sacramentale.