Scarsità idrica: 4 miliardi di persone alle prese con la mancanza di acqua
Il rapporto UN-WWDR2025 evidenzia la grave scarsità d’acqua che affligge 4 miliardi di persone nel mondo, con 3,5 miliardi prive di servizi igienico-sanitari e 2,2 miliardi senza acqua potabile sicura. Le montagne e i ghiacciai, definiti “torri d’acqua”, sono vulnerabili al cambiamento climatico e alle attività umane insostenibili, minacciando risorse vitali per miliardi di persone. Proposte come la gestione sostenibile delle risorse idriche, l’uso delle acque reflue depurate e investimenti in tecnologie sono cruciali. L’Italia, tra i primi al mondo per download del rapporto, si impegna per il raggiungimento dell’Obiettivo di Sviluppo Sostenibile 6 dell’Agenda 2030.
Situazione critica della risorsa idrica nel mondo
La scarsità idrica colpisce circa la metà della popolazione mondiale, con 4 miliardi di persone costrette ad affrontare gravi carenze idriche almeno in parte dell’anno. Oltre 3,5 miliardi di individui non hanno accesso a servizi igienico-sanitari adeguati e 2,2 miliardi non possono usufruire di acqua potabile gestita in modo sicuro. Questa crisi globale è messa in evidenza dal Rapporto mondiale delle Nazioni Unite sullo sviluppo delle risorse idriche 2025, che si concentra sulle montagne e sui ghiacciai, importanti riserve d’acqua ora sempre più vulnerabili ai cambiamenti climatici e all’azione umana non sostenibile.
Le montagne, che coprono 33 milioni di km2 di superficie terrestre e ospitano più di 1,1 miliardi di persone, svolgono un ruolo fondamentale nella fornitura di risorse idriche naturali. Tuttavia, con i ghiacciai in scioglimento e le foreste che svolgono una funzione cruciale nella protezione contro calamità naturali, come frane e inondazioni, diventa urgente adottare misure di protezione e preservazione di queste risorse.
La necessità di sviluppare strategie di adattamento al cambiamento climatico e di investire in tecnologie sostenibili per la gestione delle risorse idriche diventa sempre più pressante. Le ultime statistiche e ricerche evidenziano l’importanza di un approccio integrato e consapevole per affrontare la crisi idrica che minaccia non solo la popolazione mondiale, ma anche gli ecosistemi vitali per la sopravvivenza della terra. Sono necessari interventi mirati e un impegno globale per garantire un futuro sostenibile per tutti.
La situazione critica delle risorse idriche e dei ghiacciai nel mondo
La crisi idrica è una realtà per circa 4 miliardi di persone nel mondo, che devono affrontare la grave scarsità di acqua per parte dell’anno. Inoltre, 3,5 miliardi di individui non hanno accesso a servizi igienico-sanitari e 2,2 miliardi non hanno accesso a acqua potabile sicura. Questi dati sono il risultato dell’edizione 2022 dello UN-WWDR, che mette in evidenza la vulnerabilità crescente delle montagne e dei ghiacciai alla crisi climatica e alle attività umane non sostenibili.
Le montagne occupano circa 33 milioni di km2 di superficie terrestre e ospitano oltre 1,1 miliardi di persone, con altri 2 miliardi di individui che dipendono dalle risorse idriche naturali fornite dallo scioglimento dei ghiacciai. Le foreste che coprono il 40% delle aree montane svolgono un ruolo fondamentale nella protezione contro le calamità naturali e nella regolazione dei flussi idrici, riducendo il rischio di frane e inondazioni.
Il Rapporto mondiale delle Nazioni Unite sullo sviluppo delle risorse idriche 2025 evidenzia l’importanza delle montagne e dei ghiacciai come “torri d’acqua” e sottolinea la necessità di proteggere queste risorse cruciali per miliardi di persone e ecosistemi. La gestione sostenibile delle risorse idriche è fondamentale per garantire la sicurezza alimentare ed energetica di tutti.
Per affrontare la crisi idrica e climatica, è necessario adottare piani di adattamento specifici per il settore agricolo, investire in innovazione tecnologica e promuovere il risparmio idrico. Le soluzioni tecniche e le politiche mirate sono fondamentali per migliorare la gestione dell’acqua in montagna e garantire un futuro sostenibile per tutti. È indispensabile un impegno concreto da parte di istituzioni, imprese e comunità per preservare le risorse idriche e proteggere l’ambiente per le generazioni future.
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