Schifani afferma: “Nessuno sarà penalizzato, basta con il terrorismo” – Autonomia
Il Congresso nazionale di Forza Italia si è svolto a Roma e ha visto la partecipazione di importanti esponenti del partito, tra cui Renato Schifani. Durante l’evento, Schifani ha fatto delle dichiarazioni riguardo all’autonomia differenziata, sottolineando che coloro che affermano che possa spaccare l’Italia stanno facendo terrorismo politico. Secondo il presidente della Regione siciliana, il ddl sull’autonomia differenziata solamente regola i tempi e i modi per giungere a degli accordi, come previsto dalla riforma del 2001 voluta dal centrosinistra.
Schifani ha ribadito che l’intesa per l’autonomia richiede l’accordo di entrambe le parti coinvolte e che il Parlamento avrà l’ultima parola in merito. Inoltre, ha sottolineato che l’autonomia non metterà in discussione il patto di solidarietà tra le Regioni, in quanto tutte dovranno garantire non solo i Livelli Essenziali di Prestazione ma anche standard di spesa adeguati. Grazie all’azione di Forza Italia, le disparità tra Regioni con storie di spesa diverse sono state ridotte.
L’autonomia fiscale piena non è prevista, ma le Regioni potranno utilizzare eventuali risparmi derivanti da modelli di spesa efficienti. Schifani ha anche affrontato la questione delle scuole diverse tra Nord e Sud, sottolineando che sarà compito dello Stato garantire l’uniformità. Per monitorare eventuali sfasature e anomalie, Forza Italia lancerà un osservatorio permanente durante il prossimo Consiglio nazionale, coinvolgendo ministri, presidenti di Regione, capigruppo ed economisti.
Quanto alla Sicilia, la decisione spetta all’Assemblea regionale, ma Schifani ha assicurato che non mancano le risorse e che la sfida principale è rappresentata dalla burocrazia che rallenta la spesa. Il presidente si è impegnato a garantire una maggiore efficienza amministrativa e a introdurre nuove risorse per migliorare i servizi offerti ai cittadini siciliani.
In conclusione, Schifani ha ribadito la sua determinazione a superare le sfide amministrative e a garantire una migliore gestione delle risorse, auspicando che entro un anno si possa assistere a un netto miglioramento nella qualità dei servizi offerti dalla Regione siciliana.
