Schifani: Autonomia – Nessuna penalizzazione per il terrorismo
Il Congresso nazionale di Forza Italia si è tenuto a Roma, dove è stata scattata la foto di Renato Schifani insieme a Stefano Carofei. È importante rispettare il contesto in cui è stata scattata la foto e evitare qualsiasi intento diffamatorio nei confronti delle persone rappresentate.
Renato Schifani, presidente della Regione siciliana, ha recentemente rilasciato un’intervista al “Corriere della Sera” in cui ha affrontato il tema dell’autonomia differenziata. Schifani ha sottolineato che l’affermazione secondo cui l’autonomia differenziata spaccherebbe l’Italia è falsa e viene definita come terrorismo politico da chi la sostiene. Il ddl riguardante l’intesa sul tema dell’autonomia differenziata stabilisce soltanto tempi e modalità per raggiungere gli accordi previsti dalla riforma del 2001 voluta dal centrosinistra.
Schifani ha chiarito che l’accordo sull’autonomia differenziata richiede la stretta collaborazione di entrambe le parti coinvolte. Ha inoltre ribadito che l’allarmismo della sinistra in merito alla questione è infondato. Il presidente siciliano ha sottolineato che finché non vi saranno i Livelli essenziali di prestazione (LEP), l’autonomia differenziata non scatterà e che la decisione finale sull’intesa spetterà al Parlamento.
L’intesa sull’autonomia differenziata richiede l’approvazione dei due rami del Parlamento con una maggioranza qualificata. Schifani ha evidenziato che, nella sua esperienza parlamentare, il consenso necessario va oltre la semplice maggioranza, considerando il voto contrario o l’assenza di alcuni parlamentari.
Il presidente della Regione siciliana ha chiarito che l’autonomia non compromette il patto di solidarietà, poiché tutte le Regioni dovranno garantire non solo i Livelli essenziali di prestazione, ma anche i livelli standard di spesa. Grazie all’intervento di Forza Italia, non vi sarà più un favore per chi ha storicamente un livello di spesa più elevato.
Schifani ha aggiunto che l’autonomia fiscale piena non è prevista, ma le Regioni potranno utilizzare eventuali risparmi derivanti da modelli più efficienti. Riguardo al rischio di differenze tra scuole del Nord e del Sud, il presidente ha assicurato che sarà compito dello Stato garantire l’uniformità e che Forza Italia vigilerà su questo e altri aspetti tramite un osservatorio permanente presieduto da Tajani.
Infine, Schifani ha parlato della situazione in Sicilia e delle sfide che la Regione deve affrontare, come la capacità di spesa e la burocrazia. Ha espresso la sua determinazione nel migliorare la situazione e ha sottolineato l’importanza di immettere nuove risorse per garantire servizi di qualità alla popolazione siciliana.