Schifani: Necessario un Dialogo Rafforzato tra Stato e Corte dei Conti per Prevenire Allarmi Sociali

Schifani Sottolinea l’Importanza del Dialogo tra Istituzioni e Corte dei Conti
PALERMO (ITALPRESS) – Il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, ha partecipato con fervore alla cerimonia di apertura dell’anno giudiziario della Corte dei Conti, che si è svolta presso lo storico complesso dello Steri a Palermo. In un contesto di rilevante importanza istituzionale, Schifani ha commentato le relazioni presentate durante l’evento, evidenziando la necessità di una maggiore cooperazione tra le istituzioni e la Corte dei Conti.
“Oggi era un appuntamento al quale non potevo fare a meno, sono venuto con un grande senso di responsabilità e con un grande piacere,” ha dichiarato il governatore siciliano. “Ho ascoltato le due relazioni significative, e io sono un uomo delle istituzioni; lungi da me l’idea di non rispettare l’alto ruolo che svolge la Corte dei Conti.”
La Questione del PNRR e il Ruolo della Corte dei Conti
Nel suo intervento, Schifani ha toccato questioni cruciali legate al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e alla situazione delle terapie intensive. Ha espresso la sua amarezza per la mancanza di dialogo tra gli organi competenti sulle valutazioni della sezione di controllo riguardo al PNRR. “Non ho avuto remore nel manifestare la mia amarezza in ordine alla mancata dialettica e al mancato confronto. Sarebbe bastato un maggiore coordinamento per evitare pronunciamenti che avrebbero determinato allarmi sociali,” ha affermato.
Il presidente ha anche menzionato come il Ministero della Salute abbia confermato, seppur involontariamente, degli errori precedentemente indicati dalla Corte dei Conti. “Mentre ci veniva notificato un provvedimento sul quale non c’è stato mai un confronto, il Ministero scriveva affermando che il numero degli ospedali in terapia intensiva e subintensiva era inferiore rispetto a quanto contestato dalla Corte,” ha precisato Schifani. Il suo intervento mette in luce l’importanza di un dialogo costruttivo e di un coordinamento efficace tra le varie istituzioni per evitare malintesi e comportamenti che possano causare confusione nella pubblica opinione.
La questione del rapporto tra le istituzioni governative e il controllo da parte della Corte dei Conti è stata ulteriormente sviluppata dal procuratore generale, che ha auspicato un incremento della funzione consultiva dell’organo. Secondo Schifani, l’auspicio di un maggiore coordinamento è essenziale non solo per il buon funzionamento della macchina pubblica, ma anche per il benessere dei cittadini. “La funzione concomitante della Corte dei Conti, che mi è stata notificata mesi fa, specialmente in piena emergenza idrica, ha portato all’apertura di un’indagine sulla gestione dell’emergenza,” ha spiegato. “Io credo che su questi aspetti ancòra occorrerebbe riflettere.”
Schifani ha evidenziato come la mancanza di confronto possa avere un impatto diretto sui cittadini. “Se manca il confronto tra gli organi dello Stato, io credo che pagano i cittadini,” ha affermato, dimostrando un approccio molto diretto nei confronti della questione della governance.
In un periodo in cui la Sicilia sta affrontando sfide significative, come la gestione dell’emergenza idrica e la ripresa economica post-pandemia, è fondamentale che si crei uno spazio di dialogo e di collaborazione tra tutti gli attori coinvolti. Le recenti dichiarazioni di Schifani mettono in evidenza la necessità di un’azione comune per affrontare le problematiche più urgenti, riducendo al minimo i fraintendimenti e gli allarmi sociali. La presenza della Corte dei Conti non può e non deve essere percepita come un ostacolo, ma piuttosto come un partner strategico nella governance e nella gestione delle risorse pubbliche.
A questo proposito, il presidente Schifani ha concluso il suo intervento esprimendo l’auspicio che la Corte dei Conti possa intensificare il suo ruolo consultivo, contribuendo così a un’efficace azione governativa, per il bene della popolazione siciliana e dell’intero Paese. “Questi temi necessitano di un’attenta riflessione – ha affermato – e sono certo che, lavorando insieme, possiamo ottimizzare il nostro operato e garantire una migliore qualità della vita per i cittadini.”
Per ulteriori approfondimenti, è possibile consultare le fonti ufficiali pubblicate dalla Regione Siciliana e dalla Corte dei Conti, che forniscono dettagli sulla gestione e sull’approccio delle istituzioni verso le varie problematiche attuali.
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