Schillaci sostiene “Arresti in flagranza differita per le violenze in ospedale”

Schillaci sostiene “Arresti in flagranza differita per le violenze in ospedale”

Il ministro della Salute Orazio Schillaci ha partecipato a una riunione con ordini professionali sanitari per affrontare il problema delle violenze contro medici e infermieri. Durante l’incontro con il sottosegretario Gemmato, ha proposto l’introduzione dell’arresto in flagranza di reato differita come strumento per contrastare questo fenomeno inaccettabile. Schillaci ha anche evidenziato l’aumento dei posti di polizia negli ospedali come parte delle azioni del governo per garantire la sicurezza dei professionisti sanitari. La conferenza stampa ha sottolineato l’impegno del governo Meloni nel migliorare la situazione della sanità italiana.

Conferenza stampa del governo Meloni sul contrasto alle violenze contro operatori sanitari

Il governo Meloni ha tenuto una conferenza stampa al termine del primo consiglio dei ministri, durante il quale si è discusso di importanti temi riguardanti la sanità italiana. Il ministro della Salute, Orazio Schillaci, ha sottolineato l’impegno da parte del governo nel contrastare il fenomeno delle violenze contro medici e infermieri. Lo scorso anno, con il decreto Bollette, sonostate aumentate le pene per chi commette violenze e istituita la procedibilità d’ufficio, ma si è reso necessario introdurre l’arresto in flagranza di reato anche differita per contrastare in modo più efficace tale fenomeno.

Durante l’incontro con le rappresentanze degli operatori sanitari, il ministro Schillaci ha evidenziato l’importanza di collaborare con il ministro Nordio e di adottare misure concrete per garantire la sicurezza degli operatori sanitari sul lavoro. Inoltre, ha confermato di aver discusso con il ministro Piantedosi riguardo all’aumento dei posti di polizia negli ospedali, sottolineando l’attenzione del governo nei confronti di questo problema.

Il governo si è dimostrato attento e proattivo nel fornire risposte concrete alle esigenze del settore sanitario, dimostrando un impegno concreto nel contrastare le violenze e garantire un ambiente di lavoro sicuro per medici e infermieri. Il governo Meloni si è dichiarato pronto a continuare ad adottare misure efficaci per contrastare un fenomeno inaccettabile che mette a rischio la sicurezza e la salute degli operatori sanitari.

Il governo Meloni si impegna nella lotta alle violenze contro medici e infermieri

Il 31 ottobre 2022 si è tenuta la conferenza stampa al termine del primo consiglio dei ministri del governo Meloni, durante la quale il ministro della Salute, Orazio Schillaci, ha annunciato importanti misure per contrastare le violenze contro operatori sanitari. Schillaci ha sottolineato l’importanza di affrontare questo problema che affligge da tempo la sanità italiana.

Durante l’incontro con il sottosegretario Gemmato e gli ordini professionali sanitari, il ministro ha evidenziato l’impegno del governo nel aumentare le pene per chi commette violenze e nell’istituire la procedibilità d’ufficio. Tuttavia, Schillaci ha dichiarato che queste misure non sono più sufficienti e che è necessario introdurre l’arresto in flagranza di reato anche differita per contrastare in modo più efficace questo fenomeno inaccettabile.

Il ministro ha anche fatto riferimento all’aumento dei posti di polizia negli ospedali, sottolineando l’impegno del governo nel garantire la sicurezza degli operatori sanitari. L’incontro con il ministro Piantedosi ha confermato che il governo è determinato a combattere le violenze contro medici e infermieri, adottando misure concrete e incisive.

In definitiva, il governo Meloni si è mostrato deciso nell’affrontare il problema delle violenze contro operatori sanitari, dimostrando un’impegno concreto e una volontà di tutelare coloro che quotidianamente lavorano per garantire la salute dei cittadini italiani.

Non perderti tutte le notizie di salute su Blog.it

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *