Scienziati calcolano quantità di energia richiesta per portare in grembo un bambino

La gestazione, come è noto, è un periodo estremamente complesso per una donna, caratterizzato da sintomi che vanno dalla nausea nei primi giorni ai dolori delle settimane finali. Uno studio recente ha rivelato l’alto livello di energia necessario per portare a termine una gravidanza, svelando che le stime scientifiche precedenti erano notevolmente sottovalutate.

Pubblicato sulla rivista Science, questo studio condotto da ricercatori australiani ha analizzato la produzione metabolica durante una gravidanza tipica, scoprendo che la richiesta calorica totale si aggira intorno alle 50.000 calorie.

Questa cifra è significativamente più elevata rispetto a quanto si pensasse in passato. Prima si ipotizzava che la maggior parte dell’energia necessaria fosse concentrata nell’utero, ma in realtà lo sforzo fisico coinvolge tutto il corpo, come ben sanno le donne che sono state o sono incinte.

Secondo quanto evidenziato da Dustin Marshall, biologo evoluzionista della Monash University e co-autore dello studio, e dal suo team, solo circa il 4% dell’energia richiesta è immagazzinata nei tessuti del bambino, mentre il restante 96% è l’energia aggiuntiva richiesta dal corpo della donna.

Gli scienziati hanno anche osservato che la dimensione dell’animale è un fattore cruciale che influenza direttamente la quantità di energia necessaria per la riproduzione. Nel caso dei grandi mammiferi come gli esseri umani, la richiesta energetica è ancora più elevata a causa della necessità di mantenere attivo e efficiente il metabolismo. Con l’aggiunta della gravidanza, il fabbisogno calorico del corpo aumenta significativamente.

Questo studio fornisce una visione dettagliata del notevole dispendio energetico necessario per sostenere una gravidanza. Le implicazioni di questa ricerca sottolineano la complessità biologica della gravidanza e lo sforzo fisiologico che comporta per la donna. Ogni fase della gestazione richiede un notevole incremento di energia, dimostrando che portare in grembo un bambino è una delle sfide più grandi per il corpo umano.