Sciopero generale: si fermano scuole, trasporti e pubblico impiego
Oggi si ferma tutto, indetto uno sciopero generale nazionale che abbraccia tutte le categorie trasporto pubblico, pubblico impiego, la sanità, il settore privato e le scuole. Lo sciopero è indetto da Usb, Confederazione Cobas e Cib Unicobas nell’ambito di una protesta «contro le politiche economiche e previdenziali del governo».
Per quanto riguarda il settore pubblico impiego, il lavoro privato, la sanità e la scuola l’astensione sarà di 24 ore. Disservizi potranno quindi verificarsi, a macchia di leopardo, in tutti gli uffici aperti al pubblico e nelle aule scolastiche.
I motivi dello sciopero
I sindacati di base protestano, spiegano sul loro sito contro la Legge di stabilità per il 2018 che – sostengono- “esprime meglio di ogni altra cosa il perché dello sciopero generale: spending review, cioè nuovi tagli per i servizi sociali, soldi e sgravi alle imprese, nulla a favore del reddito e dell’occupazione stabile”. Durante l’astensione mobilitazioni, cortei e presidi nelle città con modalità diverse.
I disagi nei trasporti nelle città più grandi
Ferrovie dello Stato ha comunicato che le Frecce circoleranno regolarmente dalla mezzanotte alle 21.00. Per gli altri treni nazionali le ripercussioni dovrebbero essere limitate e saranno assicurati tutti i convogli elencati nell’apposita tabella dei treni previsti in caso di sciopero, consultabile sull’Orario ufficiale di Trenitalia e sul sito web trenitalia.com. Saranno inoltre assicurati i collegamenti fra Roma Termini e l’aeroporto internazionale Leonardo da Vinci di Fiumicino.
Per i treni regionali, il cui programma potrà essere oggetto di alcune modifiche, sono garantiti i servizi essenziali assicurati per legge nei giorni feriali, nelle fasce orarie più frequentate dai viaggiatori pendolari (6.00-9.00 e 18.00-21.00).
E’ stata infine differita a data da destinarsi la protesta dei controllori di volo Filt Cgil, Fit-Cisl, Uilt, Ugl-Ta ed Unica mentre restano confermati, dalle 13 alle 17 – informa in una nota l’Enav – gli scioperi locali sugli aeroporti di Fiumicino, indetto da Ugl-Ta e Unica e di Brescia, indetto da Unica. Saranno garantite le prestazioni indispensabili secondo normativa vigente
I disagi nei trasporti nelle città più grandi
A Roma lo sciopero riguarda bus, tram, metropolitane e ferrovie Roma-Lido, Termini-Centocelle e Roma-Civitacastellana-Viterbo. Atac garantisce solo i servizi minimi: da inizio servizio alle 8:30 e dalle 17 alle 20. Lo sciopero coinvolge anche l’azienda Roma Tpl.
A Milano l’Atm comunica che i servizi sono regolari fino alle 8:45 e dalle 15 fino alle 18.
A Torino fasce orarie garantite diverse a seconda dei mezzi interessati dallo sciopero. Per il servizio urbano e suburbano dalle ore 6:00 alle ore 9:00 e dalle ore 12:00 alle ore 15:00. Per la metropolitana dalle 6:00 alle 9:00 e dalle 12:00 alle 15:00. Per le autolinee extraurbane da inizio servizio alle ore 8:00 e dalle 14:30 alle ore 17:30.
A Napoli il servizio dei bus viene garantito dalle 5:30 alle 8:30 e dalle 17 alle 20.
A Bologna per il personale viaggiante dei servizi automobilistici e filoviari Tper (bus e corriere) lo sciopero si svolge dalle 8:30 alle 16:30 e dalle 19:30 a fine servizio.
A Firenze l’Ataf comunica che sono garantite le fasce tra le 6 e le 9 e tra le 12 e le 15. Lo sciopero riguarda la circolazione degli autobus dall’inizio del servizio alle 6, dalle 9:15 alle 11:45 e dalle 15:15 alla fine del servizio.
A Genova Amt informa che il personale viaggiante si astiene dal lavoro dalle 11:45 alle 15:45.
Quanto al trasporto locale il personale viaggiante di Amt che si riconosce nelle sigle Cobas e Unicobas si asterrà dal lavoro dalle 11.45 alle 15.45 – le quattro ore più critiche della giornata – mentre per la stessa categoria rappresentata da Usb lo sciopero sarà di ventiquattr’ore. Anche i dipendenti degli uffici e delle biglietterie incroceranno le braccia per l’intero turno giornaliero.