Lo sciopero per Amazon continua, coinvolti anche i Green Badge
Lo sciopero per Amazon continua e si allarga: ora coinvolti anche i lavoratori saltuari, i “Green Badge”. I Green Badge sono quei lavoratori che nei periodi “caldi” di lavoro più intenso aumentano il personale dipendente. La protesta durerà 24 ore il 24 novembre.
Lo sciopero per Amazon
Questo Black Friday segna un nuovo primato per Amazon, e non si parla di vendite. È il primo sciopero indetto dai dipendenti italiani della società e-commerce. A indurre lo sciopero troviamo Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs.
“L’assemblea dei lavoratori, a fronte della latenza, che ormai si protrae da più di un anno, sulle proposte avanzate dai sindacati per una contrattazione aziendale, ha proclamato una giornata intera di sciopero in concomitanza con il Black Friday e il blocco delle prestazioni lavorative in straordinario fino alla fine dell’anno. L’astensione dal lavoro inizierà con il turno mattutino di venerdì 24 novembre e terminerà all’inizio del medesimo turno, la mattina di sabato 25 novembre”, ribadiscono le sigle sindacali.
“Purtroppo per Amazon non solo il lavoro è una merce, ma anche il lavoratore lo è, ed è una merce deperibile: fintanto che tu lavoratore sei funzionale ai ritmi dell’azienda sei Ok. Se ti “rompi”, svanisce l’incantesimo”, continuano i sindacati.
Le richieste di Felsa Cisl, NIdiL Cgil e Uiltemp
Felsa Cisl, NIdiL Cgil e Uiltemp chiedono di: “Aprire un percorso per dare stabilità e continuità all’occupazione e condizioni di lavoro decenti in Amazon”.
Nella fattispecie si chiede alle agenzie coinvolte (Adecco, Manpower, Gi Group) la riduzione del turn over, l’allungamento della durata dei contratti in somministrazione e la condivisione di percorsi di stabilizzazione, il rispetto della parità di trattamento retributiva sui livelli di inquadramento e sulla negoziazione di premi economici integrativi, un utilizzo corretto del Monte Ore Garantito, ritmi di lavoro che non mettano a rischio la salute e la sicurezza dei lavoratori.