Scontrini, la nuova follia: il sindaco denuncia una bassezza inqualificabile

Scontrini, la nuova follia: il sindaco denuncia una bassezza inqualificabile

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Il sindaco di Spresiano, Marco Della Pietra, ha raccontato un episodio in cui un distributore di benzina ha chiesto 10 euro per un “disturbo” causato da un incidente. Dopo aver pagato, il sindaco ha espresso il suo dissenso al proprietario, ottenendo infine uno scontrino per la somma richiesta. Della Pietra ha sottolineato l’etica e la bassezza del comportamento del proprietario, portando alla luce la questione dell’onestà e dell’opportunismo nei confronti dei clienti. La vicenda si è conclusa con la restituzione del denaro richiesto, dimostrando l’importanza della trasparenza e della correttezza nelle relazioni commerciali.

Il comportamento scorretto del proprietario del distributore di benzina: la denuncia del sindaco

Il sindaco di Spresiano, Marco Della Pietra, ha condiviso su Facebook un lungo post in cui racconta un episodio spiacevole accaduto al distributore di benzina del paese. Durante un piccolo incidente in auto con la moglie e la figlia, il padre del sindaco ha chiesto aiuto a un dipendente del distributore per spostare il paraurti posteriore dell’auto. Il ragazzo ha gentilmente aiutato senza chiedere nulla in cambio. Tuttavia, il proprietario del distributore è intervenuto chiedendo 5/10 euro per il tempo “perso”, suscitando l’indignazione del sindaco e dei presenti.

Dopo aver discusso con il proprietario, il sindaco è riuscito a farsi rimborsare i soldi richiesti, sottolineando l’assurdità della richiesta e la mancanza di etica nel comportamento del proprietario. Nonostante il rimborso, il sindaco ha ribadito che non era interessato ai soldi, ma voleva almeno uno scontrino per la transazione.

Il comportamento del proprietario del distributore di benzina ha suscitato indignazione e il sindaco ha voluto rendere pubblico l’accaduto per sensibilizzare sulla correttezza e l’etica nei rapporti commerciali.

Questo episodio ha sollevato dibattiti sulla moralità e sull’etica nei servizi offerti ai cittadini, evidenziando la necessità di promuovere comportamenti corretti e rispettosi nel mondo degli affari.

Il sindaco di Spresiano denuncia un distributore di benzina che chiede soldi per un “disturbo”

«Ma dove andremo a finire?». Comincia così il lungo post di Marco Della Pietra, sindaco meloniano di Spresiano, paese del Trevigiano. Il primo cittadino mostra uno scontrino, in perfetto stile estate 2023. Stavolta però, non c’entrano bar e ristoranti. L’attività “incriminata” è un distributore di benzina, che avrebbe chiesto 10 euro «per il tempo sprecato», con tanto di ricevuta.

Della Pietra ha raccontato di un piccolo incidente in auto venerdì mattina dalla moglie, mentre accompagna la figlia a fare le analisi. «Quando è stata l’ora di ripartire c’era il paraurti posteriore dell’auto di Ale (la moglie, ndr) che toccava la ruota sinistra. Ora, immaginate la scena: una mamma con la figlia di 4 anni, appena tamponate, ancora spaventate e agitate, e mio padre, che non ha più 30 anni, che cerca di sistemare a mano il paraurti. Fatalità lì vicino (per non dire a pochi metri) c’era un distributore di benzina e mio padre ha chiesto ad un ragazzo che ci lavorava se avesse potuto prestargli qualcosa per fare leva e spostare il pezzo dalla ruota. Detto fatto: il ragazzo ci ha pensato lui e con una leva in due minuti ha spostato l’ostruzione liberando la ruota. Mio papà allora, per gentilezza, ha chiesto se avesse dovuto qualcosa e il ragazzo gli ha risposto: “si figuri se non ci si aiuta in queste occasioni!”», ha scritto.

«Invece è uscito il proprietario del distributore (che evidentemente aveva assistito alla scena dall’interno) dicendo che “il tempo è denaro” e chiedendo 5/10 euro per il “disturbo”. Ale e mio padre inizialmente credevano scherzasse ma quando hanno capito che era serio, interdetti, hanno allungato (sbagliando, sicuramente) 5 euro a testa al signore (tra lo stupore del dipendente e di alcune persone che avevano assistito alla scena) e se ne sono andati quasi senza rendersi conto della cosa», ha scritto ancora Della Pietra.

Il sindaco è intervenuto personalmente per esprimere il suo dissenso nei confronti del comportamento del proprietario del distributore. Dopo un colloquio con il responsabile, è riuscito a ottenere uno scontrino per i soldi versati, sottolineando l’inaccettabilità etica della richiesta di pagamento per un gesto di gentilezza. L’amministratore del distributore ha emesso lo scontrino per un lavaggio auto esterno, dimostrando così almeno di pagare le tasse dovute.

Questo episodio ha suscitato indignazione nel sindaco e nella comunità, mettendo in luce come certi comportamenti commerciali possano essere visti come moralmente discutibili. La vicenda si è conclusa con il sindaco che ha ottenuto il suo scontrino e ha reso pubblica la sua testimonianza per sensibilizzare sulla questione.

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