Scontrino: tre caffè 12 euro, è uno scandalo
Napoli si ritrova al centro delle polemiche per scontrini folli, con un bar che fa parlare di sé per i prezzi esorbitanti: 12 euro per tre caffè e 130 euro per una cena in tre. I clienti indignati denunciano un vero e proprio eccesso, con caffè a 4 euro e acqua a 2,50 euro. La cultura della pausa al bar sembra offuscata da queste pratiche commerciali poco rispettose. Il ristoratore, postando gli scontrini sui social, si augura almeno una buona recensione. La protesta contro il caro vita sembra destinata a durare, nonostante l’arrivo dell’anticiclone Bacco che fa ancora sentire l’estate.
Lo scandalo degli scontrini folli a Napoli
Con l’arrivo dell’anticiclone Bacco, l’estate non sembra voler finire e continuano le segnalazioni di “scontrini folli”. Le polemiche sul caro vita non accennano a placarsi e questa volta è un bar di Napoli ad essere al centro dell’attenzione.
La questione riguarda il prezzo del caffè, una bevanda sacra nella cultura della pausa al bar. In un noto locale del centro di Napoli, è stato segnalato un prezzo shock: 12 euro per tre caffè, ma la situazione non finisce qui.
Uno scontrino da 130 euro per una cena in tre, con i clienti che scappano senza pagare. Il ristoratore ha condiviso le immagini con la speranza di almeno ricevere una buona recensione.
Un’altra storia riguarda un caffè venduto a 70 centesimi, dove i clienti portano anche la zuccheriera da casa. La titolare del bar difende la pratica, ma le controversie continuano a suscitare indignazione tra i consumatori.
Polemiche sul caro vita: scontrini folli a Napoli
Con l’arrivo dell’anticiclone Bacco, l’estate non sembra essere ancora finita e continuano le segnalazioni di “scontrini folli”. Le polemiche sul caro vita non accennano a placarsi e stavolta il centro dell’attenzione è un bar di Napoli.
La discussione si accende sul prezzo del caffè, una tradizione sacra nella cultura della pausa al bar. In un noto locale nel centro di Napoli, spunta un prezzo sconvolgente: 12 euro per tre caffè, ma non è tutto.
Un scontrino di 130 euro per una cena in tre persone, con i clienti che fuggono senza pagare. Il proprietario del ristorante pubblica le immagini sperando almeno in una buona recensione.
Altro episodio: caffè a 70 centesimi al bar con la tazzina portata da casa, e la titolare commenta dicendo che i clienti arrivano anche con la loro zuccheriera.
La segnalazione arriva da un cliente indignato: “Quindici euro per 3 caffè e una bottiglietta d’acqua, è una vergogna”. La questione non è solo il prezzo esorbitante per un normale caffè napoletano (4 euro), ma anche il costo dell’acqua.
“Capisco gli aumenti delle bollette e delle materie prime, ma questo è davvero eccessivo”, spiega il cliente mostrando lo scontrino incriminato. “Quattro euro per un caffè è un furto, senza contare l’acqua a 2,50 euro. L’acqua è un bene essenziale, non dovrebbe costare così tanto”.
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