Scoperti 40mila euro in contanti e varie armi in un’operazione di polizia

Scoperti 40mila euro in contanti e varie armi in un’operazione di polizia

La Polizia ha arrestato 18 persone nell’inchiesta sugli Ultras di Milan e Inter, incluso il bodyguard di Fedez, Christian Rosiello. Durante le perquisizioni, la casa di Emis Killa è stata trovata con 40mila euro in contanti e armi. Nonostante ciò, il rapper non è indagato. Gli Ultras sono accusati di associazione a delinquere per controllare gli affari legati a San Siro. Altre figure importanti legate al calcio e agli affari milanesi sono coinvolte. Emis Killa non ha commentato e ha preferito promuovere il suo nuovo singolo con Massimo Pericolo.

Perquisizione e arresti legati agli Ultras di Milan e Inter: dettagli e implicazioni dell’inchiesta

La Polizia ha arrestato 18 persone in seguito a un’ampia inchiesta sugli Ultras di Milan e Inter, tra cui Christian Rosiello, il bodyguard di Fedez. Anche la casa di Emis Killa è stata perquisita e sono stati trovati 40mila euro in contanti, armi e dispositivi illegali. Nonostante ciò, Killa non risulta essere indagato. Gli Ultras sono stati accusati di aver creato una doppia associazione a delinquere per scopi illegali legati a San Siro.

Una nuova ondata di dettagli è emersa riguardo ai legami tra gli Ultras del Milan e volti noti della musica italiana. La perquisizione della casa di Emis Killa fa parte di un’inchiesta più ampia che coinvolge anche figure di spicco dell’ambiente calcistico e imprenditoriale milanese, come Mauro e Aldo Russo, legati a Paolo Maldini e Christian Vieri.

Emis Killa è rimasto in silenzio riguardo alla perquisizione, concentrando la sua attenzione sul lancio del suo nuovo singolo con Massimo Pericolo, intitolato Nino Nino. La situazione continua a evolversi con nuovi dettagli che emergono giorno dopo giorno.

Le indagini proseguono e l’opinione pubblica è in attesa di ulteriori sviluppi su questa complessa vicenda che ha gettato luce su aspetti oscuri legati al mondo degli Ultras e a San Siro.

Indagini sugli Ultras di Milan e Inter: Perquisita la casa di Emis Killa

La Polizia ha arrestato 18 persone in seguito a un’ampia inchiesta sugli Ultras di Milan e Inter, tra cui Christian Rosiello, il bodyguard di Fedez. Durante le perquisizioni è stata visitata anche la casa di Emis Killa, dove sono stati trovati e sequestrati diverse armi e una notevole somma di denaro in contanti.

Nonostante il ritrovamento delle armi, Emis Killa non risulta essere sotto indagine. I 18 Ultras arrestati sono accusati di aver formato una doppia associazione a delinquere per ottenere il controllo di tutti gli affari legati a San Siro.

Nel frattempo, il rapper Emis Killa ha preferito mantenere il silenzio riguardo alla perquisizione della sua casa, concentrandosi invece sulla promozione del suo nuovo singolo in collaborazione con Massimo Pericolo.

L’inchiesta, denominata ‘doppia curva’, ha coinvolto anche altre figure di spicco legate all’ambiente calcistico e imprenditoriale milanese, come Mauro e Aldo Russo, con legami storici con il Milan e noti personaggi come Paolo Maldini e Christian Vieri.

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