Scoperto in Marocco il più antico ed esteso insediamento agricolo del Nord Africa
Un importante progetto di ricerche archeologiche multidisciplinari ha portato alla luce a Oued Beht, in Marocco, il più antico complesso agricolo finora documentato in Africa al di fuori della Valle del Nilo. Questa scoperta fornisce nuove informazioni sul popolamento del Maghreb tra IV e III millennio a.C., confermando il ruolo cruciale di questa regione nell’evoluzione delle società complesse nel Mediterraneo e in Africa settentrionale. Il ritrovamento, frutto di una collaborazione internazionale, ha rivelato una società del Neolitico finale sconosciuta fino ad ora, e conferma i contatti e le reti di scambio tra Africa ed Europa in quel periodo.
Scoperto in Marocco il più antico complesso agricolo africano fuori dalla Valle del Nilo
Un progetto di ricerche archeologiche multidisciplinari ha portato alla luce a Oued Beht, in Marocco, il più antico complesso agricolo documentato in Africa al di fuori della Valle del Nilo. Il sito copre circa dieci ettari e rappresenta una scoperta significativa per la comprensione del popolamento del Maghreb tra il IV e il III millennio a.C.
La collaborazione tra diverse istituzioni ha permesso di recuperare resti di piante e animali domestici insieme a manufatti come recipienti ceramici policromi, accette levigate e strumenti in pietra scheggiata. Inoltre, sono state individuate numerose fosse utilizzate probabilmente per lo stoccaggio.
La scoperta di siti contemporanei con caratteristiche simili nella Penisola Iberica suggerisce chiari collegamenti tra l’Africa e l’Europa nel IV e III millennio a.C. Oued Beht, con la sua posizione strategica tra il Sahara e lo stretto di Gibilterra, conferma il ruolo chiave del Maghreb nello sviluppo di reti di scambio tra i due continenti.
Il progetto internazionale OBAP, avviato nel 2021, ha ottenuto finanziamenti da parte di diverse istituzioni italiane. Questa scoperta rivela che la mancanza di conoscenza sulle comunità del Nord Africa non è dovuta a una mancanza di prove archeologiche, ma piuttosto a una limitata attenzione dedicata a queste regioni storiche.
Scoperto il più antico complesso agricolo in Africa al di fuori della Valle del Nilo
Il recente ritrovamento del complesso agricolo a Oued Beht, in Marocco, rappresenta una scoperta fondamentale per la conoscenza dell’evoluzione delle società nell’Africa settentrionale tra IV e III millennio a.C. Grazie a un progetto di ricerche multidisciplinari, è emersa la presenza di un vasto insediamento di circa dieci ettari, paragonabile per dimensioni al sito di Troia dell’età del Bronzo Antico.
Il team di archeologi ha recuperato resti di piante e animali domesticati, insieme a un ricco complesso di manufatti, tra cui recipienti ceramici, accette levigate e strumenti in pietra scheggiata. Gli scavi hanno inoltre rivelato la presenza di numerose fosse probabilmente utilizzate per stoccaggio, evidenziando la complessità e l’organizzazione della società del Neolitico finale.
La presenza di siti contemporanei con caratteristiche simili nella Penisola Iberica suggerisce chiari collegamenti tra le regioni africane e europee, confermando il ruolo chiave giocato dal Maghreb nello sviluppo di contatti e reti di scambio durante il IV e III millennio a.C. Oued Beht si pone quindi come testimonianza di un periodo poco documentato della preistoria dell’Africa nord-occidentale.
Questo importante ritrovamento dimostra che il vuoto di conoscenza riguardante le comunità stanziate lungo le coste del Nord Africa non è dovuto a una mancanza di evidenze archeologiche, ma piuttosto alla limitata attenzione dedicata a queste regioni e alle fasi storiche in esame. La collaborazione tra diverse istituzioni e la metodologia multidisciplinare adottata nel progetto OBAP hanno permesso di portare alla luce nuove informazioni cruciali per la comprensione del passato dell’Africa settentrionale.
Non perderti tutte le notizie dal mondo su Blog.it