Scoperto un arsenale a Boscoreale: due arresti da parte dei Carabinieri
Arsenale Scoperto a Boscoreale: Carabinieri Arrestano Due Uomini
NAPOLI (ITALPRESS) – Un’operazione dei carabinieri della stazione di Boscoreale ha portato alla scoperta di un vero e proprio arsenale all’interno di un garage situato in via Sardoncelli. L’operazione ha visto l’arresto di due individui, M.P., 48 anni, e D.A., 42 anni, entrambi già noti alle forze dell’ordine. Questo intervento rientra nella più ampia attività delle forze dell’ordine nel contrasto alla criminalità organizzata e al traffico di armi nella regione.
Durante la perquisizione effettuata dai militari, è stata trovata una pistola Arminius calibro 38 Special con la matricola abrasa, carica di colpi e nascosta sotto la maglia di D.A. Ma non finisce qui: l’arsenale conteneva anche una pistola mitragliatrice MP5 calibro 9, completa di un caricatore carico di 24 proiettili, così come una pistola Walther PPX calibro 9, ancora una volta con la matricola abrasa e un caricatore carico di 7 proiettili. Non meno inquietante è stato il ritrovamento di una pistola Glock calibro 9, anch’essa con matricola abrasa, contenente 15 proiettili.
Ordigni Esplosivi e Droga: Il Bilancio Finale delle Perquisizioni
Il bilancio di queste operazioni non si è limitato solo alle armi. I carabinieri hanno recuperato anche due ordigni esplosivi artigianali, ciascuno del peso di 140 grammi, che dimostrano la pericolosità e la serietà della scoperta. In aggiunta, sono stati sequestrati anche una pistola a salve e ben 204 proiettili di vario calibro.
Le perquisizioni non hanno tardato ad estendersi anche alle abitazioni dei due arrestati. Qui, i militari hanno ritrovato un Kalashnikov, completo di 2 caricatori pieni che contenevano in totale 51 colpi. Durante l’operazione, inoltre, sono stati rinvenuti 10 grammi di cocaina e 53 grammi di hashish.
“La nostra battaglia contro la criminalità è continua e incessante. Interventi come questo sono fondamentali per garantire la sicurezza dei nostri cittadini”, ha dichiarato il Generale di Brigata Giuseppe D’Angelo, comandante provinciale dei Carabinieri di Napoli. Le sue parole sottolineano l’impegno delle forze dell’ordine nel contrastare la proliferazione di armi e sostanze stupefacenti.
Fonti ufficiali, come l’ufficio stampa dei Carabinieri, confermano che l’intervento è stato frutto di indagini mirate che hanno coinvolto anche altre autorità regionali e nazionali. L’operazione non solo segna un importante successo sul fronte della sicurezza, ma rivela anche il continuo sforzo delle forze dell’ordine nel mantenere l’ordine pubblico.
Il fenomeno della distribuzione illecita di armi e narcotici in Campania è da tempo sotto il mirino delle forze dell’ordine. Gli arresti di M.P. e D.A., sembrano confermare che il territorio è ancora segnato da una forte presenza di gruppi criminali organizzati che operano nell’ombra.
Le indagini proseguono per ricostruire il contesto più ampio delle attività illegali di cui si occupavano i due arrestati e per identificare eventuali complici. Oltre a questo, il fenomeno delle armi clandestine rappresenta un tema di preoccupazione per la comunità locale e per le autorità di sicurezza pubblica.
Questa operazione mette in luce non solo la volontà delle forze dell’ordine di colpire in modo deciso i trafficanti di armi, ma anche l’urgenza di implementare strategie di prevenzione e integrazione per affrontare la criminalità in modo più efficace. È fondamentale che la popolazione rimanga vigilante e collabori attivamente con le autorità, per costruire un ambiente più sicuro e protetto per tutti.
L’attenzione delle forze dell’ordine nella lotta alla criminalità è un segnale chiaro. Le comunità hanno un ruolo importante nella prevenzione e segnalazione di attività sospette, poiché la sicurezza è una responsabilità condivisa. Gli ultimi sviluppi a Boscoreale rappresentano, quindi, un importante campanello d’allarme e un invito alla vigilanza collettiva.
Rimanete sintonizzati per ulteriori aggiornamenti su questa e altre operazioni delle forze dell’ordine nella lotta contro la criminalità organizzata.
Foto: ufficio stampa Carabinieri
(ITALPRESS)
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