Scoppio dell’acquedotto a Nuovo Scillato provoca disservizi nel Palermitano
Nel cuore della notte, a Palermo, si è verificato uno scoppio nell’acquedotto Nuovo Scillato che ha portato ad una grossa perdita d’acqua. L’evento ha avuto luogo nel territorio comunale di Cerda, provocando l’interruzione delle forniture idriche a diversi Comuni e zone circostanti. Tra i Comuni interessati vi sono Casteldaccia, Santa Flavia, Bagheria, Ficarazzi, Villabate e il distretto Bandita-Favara-Galletti della Città di Palermo.
Inoltre, le utenze del Canale di Scillato comprese tra la botola 34 e la botola 81, insieme alle utenze idropotabili della Zona Industriale di Termini Imerese, risentiranno degli effetti di questo incidente. La situazione attuale potrebbe portare a forti disservizi nelle prossime ore in tutta l’area interessata, inclusa la frazione Portella di Mare del Comune di Misilmeri, che non è gestito dall’Amap.
L’Amap ha reso noto che, considerando il contesto di crisi idrica attuale, non sarà possibile ridurre al minimo i disagi attraverso prelievi da fonti idriche alternative, poiché non sono disponibili al momento. I lavori per riparare l’incidente inizieranno immediatamente una volta completato lo svuotamento della tubatura, ma al momento non è possibile fornire una stima precisa sulla durata dei lavori.
Per eventuali aggiornamenti, si può consultare il sito www.amapspa.it oppure contattare i numeri telefonici 091.279111 (risponditore automatico) o il numero verde 800-915333 (da telefono fisso). L’Amap continuerà a monitorare la situazione e fornire informazioni aggiornate alla popolazione colpita dall’interruzione delle forniture idriche.
La situazione di emergenza è stata documentata da Agenzia Fotogramma e l’agenzia di stampa.
Italpress ha riportato tutti i dettagli relativi all’accaduto, evidenziando l’importanza di risolvere prontamente la situazione per limitare i disagi alla popolazione.
