Scopri ‘Il Viaggio del Plasma’: La Mostra Inedita che Illumina Rieti

La Mostra “Il Viaggio del Plasma” a Rieti: Un Percorso Educativo e Sensibilizzante
RIETI (ITALPRESS) – Dal 26 marzo al 4 aprile, avrà luogo a Rieti la mostra itinerante “Il Viaggio del Plasma” nei locali della Sabina Universitas. Questa iniziativa offre un percorso visivo che racconta il processo di produzione dei farmaci plasmaderivati salvavita, a partire dalla donazione di sangue. Presentata a Palazzo Aluffi, sede della Sabina Universitas, la mostra è già stata ospitata con successo a Siena, Firenze e Roma. L’evento è parte di un progetto più ampio di educazione e sensibilizzazione rivolto alle comunità delle Regioni, coordinato dal Consorzio Pla.Net (Plasma Network), che coinvolge Toscana, Campania, Lazio, Marche, Molise e l’Ispettorato Generale della Sanità Militare.
Mariella Cari, Presidente del Consorzio Sabina Universitas, ha dichiarato: “Siamo orgogliosi di ospitare questa mostra, che ha l’obiettivo di incentivare i cittadini, in particolare i più giovani, a donare sangue”. L’università è frequentata da oltre 1.200 studenti, molti dei quali sono iscritti a corsi delle professioni sanitarie. Questo offre un’importante opportunità per sensibilizzare le nuove generazioni riguardo l’importanza della donazione di sangue e plasma.
Il Percorso Visivo e il Suo Impatto Sulla Comunità
“Il Viaggio del Plasma” è strutturato attraverso immagini che documentano il lavoro delle associazioni di donatori, delle strutture trasfusionali e dei centri di raccolta. L’obiettivo è sensibilizzare il pubblico, in particolare i giovani, sul valore terapeutico e sociale delle donazioni. Stefania Vaglio, Direttrice del Centro Regionale Sangue del Lazio, ha sottolineato l’importanza della donazione di plasma: “È fondamentale far capire ai nostri giovani l’importanza di donare, specialmente in un contesto in cui solo il 15% dei circa 140mila donatori nel Lazio è rappresentato da loro”.
Il plasma, una risorsa strategica e non sintetizzabile, è essenziale per la produzione di farmaci salvavita, come le immunoglobuline e i fattori della coagulazione. Questi farmaci sono vitali per il trattamento di malattie gravi come l’emofilia e le immunodeficienze primarie. “La donazione di plasma è un gesto semplice, indolore e sicuro, che può salvare vite”, ha spiegato la Vaglio, evidenziando anche l’aumento significativo nella raccolta di plasma in Lazio, grazie a iniziative promosse dalla Regione.
Stefano Venarubea, Direttore U.O.C. Laboratorio Analisi dell’ASL Rieti, ha riportato un episodio significativo: “Durante il terremoto di Amatrice, la necessità di sangue fu immediatamente evidente. Fortunatamente, grazie alla generosità dei donatori, raccogliemmo una quantità considerevole in un giorno”. La sua testimonianza sottolinea l’urgenza di sensibilizzare il pubblico sulla donazione di sangue e plasma, cruciali per garantire la disponibilità per chi ne ha bisogno.
Oltre a promuovere la donazione, la mostra si propone di educare il pubblico sui processi che portano dalla donazione di plasma al farmaco salvavita. “Questa iniziativa rappresenta un ottimo esempio di collaborazione tra le istituzioni e le aziende”, ha affermato Francesca Micheli, Amministratore Delegato di Takeda Manufacturing Italia. Takeda, leader nella produzione di plasmaderivati, supporta la mostra e sottolinea il ruolo fondamentale dei suoi 1.000 dipendenti in Italia.
La donazione di plasma diventa quindi un atto cruciale non solo per la salute individuale, ma anche per la comunità. Sono necessari circa 130 donazioni di plasma per curare annualmente una persona affetta da immunodeficienza primitiva, e circa 1.200 donazioni per un paziente con emofilia. Queste cifre evidenziano l’importanza di promuovere una cultura della donazione, specialmente tra i giovani.
Per incrementare le donazioni, sono state introdotte iniziative, come l’apertura pomeridiana dei centri di donazione, che facilitano l’accesso per chi lavora. “Molti impegni lavorativi impediscono alle persone di donare – ha spiegato Vaglio. È fondamentale creare opportunità per le donazioni, e questo è ciò che stiamo facendo”.
In un anno, l’Italia ha raggiunto un traguardo record nella raccolta di plasma, con oltre 900mila chili conferiti per il frazionamento industriale, un aumento del 3% rispetto all’anno precedente. Questi dati dimostrano la crescente generosità dei donatori e la spinta verso l’autosufficienza nazionale per i farmaci plasmaderivati.
La mostra “Il Viaggio del Plasma” a Rieti non è solo un evento educativo, ma un appello a tutti i giovani tra i 18 e i 30 anni a diventare parte attiva di una causa importante che può fare la differenza nella vita di molti pazienti.
Fonti:
– Consorzio Pla.Net
– Takeda Manufacturing Italia
– Centro Regionale Sangue del Lazio
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