Scossa in centro Italia: a Salerno gente per strada e scuole chiuse
Una scossa di terremoto di magnitudo 3.8 è stata registrata sa mezzanotte e 38 minuti nel Sudest della provincia di Salerno, non lontano dal confine con la Basilicata. Secondo i rilevamenti dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), il sisma ha avuto ipocentro a 11 km di profondità; l’epicentro è stato a 4 km da Padula e Montesano (Salerno) e a 38 da Potenza.
Scosse anche nelle zone già colpite del centro
Tre lievi scosse di terremoto nella notte sono state registrate dall’Ingv nelle zone del Centro Italia già colpite dal sisma. Una scossa di magnitudo 2 è stata registrata dalle ore 5.01 a pochi chilometri da Amatrice e Accumoli.
Altre due scosse di magnitudo 2.2 sono state registrate, rispettivamente alle 7.31 e alle 7.33, con epicentro vicino a Fiordimonte nella provincia di Macerata. Inoltre nella notte, verso le ore 00.38, una scossa di magnitudo 3.8 è stata rilevata dall’Ingv nel salernitano. I comuni più vicini all’epicentro sono stati Padula, Montesano sulla Marcellana e Buonabitacolo (Salerno).
Paura, gente in strada e scuole chiuse
A seguito delle scosse in via precauzionale stamattina resteranno chiuse le scuole di ogni ordine e grado in diversi comuni. I sindaci hanno anche emanato delle ordinanze finalizzate a specifiche verifiche sismiche.
In tanti si sono riversati per le strade: a Sala Consilina gli abitanti dei piani alti dei palazzi hanno abbandonato in pigiama le proprie abitazioni. Secondo i rilevamenti dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), il sisma ha avuto ipocentro a 11 km di profondità nella zona di Padula. Non si segnalano danni a persone o cose. La scossa è stata avvertita anche nel Golfo di Policastro, nel basso Cilento, nel Tanagro ed in alcuni centri del Potentino confinanti con il Vallo di Diano.