Selfie con il cellulare rubato, arrestati rapinatori vanitosi
È stato il doppio taglio dei capelli a permettere alla polizia di rintracciare due giovani nel rione Monti, a Roma, che avevano appena rubato lo smartphone ad un ragazzo. Sono stati traditi da un selfie.
La vittima del furto, mentre mandava un sms passeggiando per via Baccina, è stato avvicinato da due ventenni che gli chiedevano “da accendere”; quando si è distratto per cercare l`accendino, gli hanno sfilato il cellulare per poi fuggire. Il derubato ha provato a bloccare almeno uno dei due, che ha reagito sferrandogli un pugno alla gola.
I due si sono definitivamente allontanati ed alla vittima non è rimasto che rivolgersi alla polizia.
Gli agenti del commissariato Trevi, presso il quale è stata sporta la denuncia, hanno diramato le descrizioni alle pattuglie sul territorio e, dopo pochi minuti, un equipaggio ha notato due ragazzi, entrambi con i capelli “a doppio taglio” -così come descritti in denuncia- che andavano a piedi verso la stazione Termini giocando con un telefonino.
I poliziotti notavano fin da subito che il cellulare con cui stavano giocando era dello stesso modello di quello rubato. La conferma è venuta, oltre dal numero seriale, anche dalle foto memorizzate, tra le quali gli investigatori hanno trovato un selfie che i due si erano fatti subito dopo la rapina.
I.A.S.D. e P.L., queste le iniziali dei due ventenni, il primo originario della Romania, l`altro nato e cresciuto nella capitale, sono stati condotti in commissariato; al termine degli accertamenti sulle loro identità, è emerso che I.A.S.D. era sottoposto ad una misura cautelare e non poteva allontanarsi dal comune di Fiumicino.
Entrambi sono stati arrestati con l`accusa di rapina in concorso; il cellulare è stato riconsegnato alla vittima che nel frattempo era al pronto soccorso per farsi medicare.