Selvaggia Lucarelli, Cose che non ho capito: intanto il perché il permesso di andare via passi attrav… su Instagram per i suoi fan

Selvaggia Lucarelli: la regina indiscussa del gossip, la signora delle polemiche, la maestra del sarcasmo. Se pensate che il gossip sia solo un passatempo frivolo, allora non avete mai letto i suoi scatenati tweet o seguito le sue cruente polemiche sui social.

Selvaggia non ha paura di dire la sua, di esprimere le proprie opinioni anche se questo significa scatenare una tempesta di critiche e insulti. Ma lei non si ferma, anzi, sembra alimentarsi di tutto questo caos mediatico.

Con la sua penna affilata e la lingua tagliente, Selvaggia è pronta a mettere sotto la lente ogni dettaglio della vita delle star, dei politici, dei personaggi pubblici in generale. Non c’è segreto che possa sfuggire al suo occhio attento e alla sua intelligenza acuta.

E se pensate che tutto ciò sia solo una facciata, vi sbagliate di grosso. Selvaggia è una donna brillante, intelligente, appassionata di cultura e arte. Sa come mettere in riga chiunque con il suo sarcasmo e la sua ironia pungente.

Insomma, Selvaggia Lucarelli è un mix esplosivo di gossip, cultura, umorismo e coraggio. Non potete fare a meno di seguirla, di leggerla, di amarla e odiarla allo stesso tempo. Selvaggia è unica, irriverente, indomabile. E noi non possiamo fare altro che inchinarci di fronte alla sua grandezza.

Selvaggia Lucarelli e… Cose che non ho capito: intanto il perché il permesso di andare via passi attrav…

Cose che non ho capito: intanto il perché il permesso di andare via passi attraverso tante mani diverse. Non capisco perché sia così complicato semplicemente decidere di andarsene e partire. Forse ci sono regole o procedure che non conosco, o forse c’è una motivazione più profonda dietro a tutto questo. Mi chiedo perché ci sia bisogno di così tante approvazioni e autorizzazioni per una scelta così personale e individuale. Forse è solo una questione di sicurezza o di controllo, o forse c’è qualcosa di più che sfugge alla mia comprensione. In fondo, la libertà di movimento dovrebbe essere un diritto fondamentale di ogni individuo, senza bisogno di chiedere il permesso a nessuno. Ma forse c’è qualcosa di più grande che sfugge alla mia comprensione.

Selvaggia Lucarelli per i fan

Cose che non ho capito: intanto il perché il permesso di andare via passi attraverso il sì del padre, mentre la madre sembra non contare un cazzo tanto più che il padre è uno che aggiusta biciclette di notte da solo in garage mentre piove quindi è chiaramente un sociopatico pericoloso. Non ho poi capito perché cenano al buio. In realtà l’ho capito nel fotogramma successivo, sono di Genova come mio padre, la luce costa, e infatti pure per noi la cena era un’esperienza crepuscolare. Non ho capito neanche perché il povero fratello maschio è sempre muto, ma forse se hai un padre che si acquatta in garage da solo col temporale, ti fa cenare al buio come sotto i bombardamenti e fa il karaoke con la carota nonostante un microfono Bontempi per karaoke costi 18 euro, perdere la parola è il minimo. Ho capito invece perchè questa roba della scelta dei pubblicitari ricaduta sulla carota, ovvero così ci facciamo battute e meme fino al 2029 e Esselunga è contenta. Della serie: “papà ho comprato due carote!”. “Ma dai è perché?l “Così una la mangi!”. E con l’altra ci fa il karaoke, cosa avete capito. Ah, mio padre quando gli ho detto a 18 anni che andavo via di casa mi ha risposto “ok, ne parliamo dopo, ora c’è la partita”. Per questo non potrei mai scrivere spot emotivi per Esselunga, finirebbero tutti col no secco della ministra Roccella. Ah, ovviamente ho pianto, ma quello è il cane di Pavlov: se hai più di 40 anni e vedi uno spot con la pioggia e una musichetta stracciapalle, è subito gattino bagnato Barilla. Impossibile resistere. Comunque brava Esselunga, ci hai fregati ancora una volta con una cringiata apocalittica, quindi oggi vado alla Coop. class=”instagram-media” data-instgrm-permalink=”https://www.instagram.com/reel/C3ARFgeIOqb/” data-instgrm-version=”14″ style=” background: border:0; border-radius:3px; box-shadow:0 0 1px 0 rgba(0,0,0,0.5),0 1px 10px 0 rgba(0,0,0,0.15); margin: 1px; max-width:540px; min-width:326px; padding:0; width:99.375%; width:-webkit-calc(100% – 2px); width:calc(100% – 2px);”> 

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Ragazzi, ma avete visto questo spot di Esselunga? Una cena al buio, un padre sociopatico che ripara le biciclette sotto la pioggia e un fratello muto che canta karaoke con una carota. Ma davvero ci credete? E poi la scena dello spot con la scelta della carota come testimonial è così tanto geniale che ci farà fare battute e meme fino al 2029. Ma ditemi voi, chi se lo inventa uno spot del genere? A me sembra una presa in giro! E poi io, dopo aver visto quello spot, vado subito alla Coop. Esselunga, mi hai fregato di nuovo con la tua cringiata apocalittica. Ma dai, davvero ci credete a queste cose? Selvaggia Lucarelli, salvami tu dalla pubblicità ingannevole! #Esselunga #CenaAlBuio #CarotaKaraoke #CoopSalvatrice

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