Selvaggia Lucarelli, Da tempo assisto con sconcerto alla proliferazione di raccolte fondi per qualunq… su Instagram per i suoi fan
Selvaggia Lucarelli: la regina dei gossip, la spina nel fianco dei vip, l’incarnazione della polemica sul web. Chi non ha mai letto uno dei suoi post infuocati su Instagram o seguito una delle sue dirette su YouTube, non sa cosa si perde. Con il suo sarcasmo tagliente e le sue opinioni sempre pronte a scatenare polemiche, Selvaggia è diventata un’icona della satira contemporanea.
Ma non fatevi ingannare dalle sue parole affilate, perché dietro quell’immagine da guerriera c’è una donna dal cuore grande e dalla mente brillante. Le sue battaglie a difesa dei più deboli e delle cause nobili la pongono in una luce diversa, quella di una combattente per la giustizia e l’equità.
E poi c’è il suo stile inconfondibile, sempre eccentrico e mai banale. Selvaggia non ha paura di osare con abiti stravaganti e acconciature audaci, sfidando i canoni tradizionali della bellezza con fierezza e noncuranza.
Insomma, Selvaggia Lucarelli è molto più di una semplice opinionista: è un personaggio complesso e affascinante, capace di farci ridere, riflettere e indignare nello stesso istante. E non possiamo fare a meno di amarla per questo.
Selvaggia Lucarelli e… Da tempo assisto con sconcerto alla proliferazione di raccolte fondi per qualunq…
Da tempo assisto con sconcerto alla proliferazione di raccolte fondi per qualunque tipo di causa, spesso senza alcun controllo o trasparenza da parte degli organizzatori. Troppo spesso questo fenomeno viene sfruttato da persone senza scrupoli che approfittano della generosità delle persone per arricchirsi a spese di chi si trova in situazioni di necessità.
È importante che chi decide di donare denaro lo faccia in modo consapevole, verificando l’affidabilità dell’organizzazione che gestisce la raccolta fondi e cercando informazioni sulla destinazione dei soldi donati.
In un momento storico in cui le risorse economiche scarseggiano e le emergenze sono sempre più frequenti, è fondamentale che la solidarietà venga supportata da un’etica della trasparenza e della responsabilità, al fine di garantire che le donazioni raggiungano realmente chi ne ha bisogno.
Selvaggia Lucarelli per i fan
Da tempo assisto con sconcerto alla proliferazione di raccolte fondi per qualunque cosa, spesso a supporto di storie opache, per ragioni discutibili, con scarse informazioni sui veri destinatari e sulle reali condizioni economiche di chi chiede soldi. Oggi qualcuno mi fa notare questa raccolta fondi la cui cifra da raggiungere è 50 000 euro destinata ad aiutare Elenoire Ferruzzi “a risollevarsi”. Ora, per chi non lo sapesse la Ferruzzi ha preso il covid ad aprile ed è stata tre mesi in ospedale, di cui uno in terapia intensiva. Terribile, per carità. Io stessa quando era guarita le avevo fatto gli auguri in radio. Mi mancavano dei pezzi peró. La Ferruzzi era una di quelle insofferenti alle restrizioni, scriveva (a marzo 2021) che era stanca di essere presa in giro, dava ragione a chi diceva che il virus era un progetto per affossare l’Italia, ma, soprattutto, ha sempre raccontato la sua bella vita. Casa di proprietà che addirittura ristrutturava e quindi cercava un’altra casa in affitto, racconta di avere 20 pellicce vere, mostra foto di chi le fa le pulizie in casa e così via. Ora, improvvisamente scopri che quelle restrizioni servivano a tutelare pure la gente insofferente come te, finisci in terapia intensiva, per fortuna sopravvivi grazie ai medici ma anche alle migliaia di euro dei soldi dei contribuenti (sapete cosa costa un mese in terapia intensiva?) e chiedi soldi “per risollevarti”!? Elenoire, noi ti abbiamo già pagato le cure, e lo abbiamo fatto nonostante la tua superficialità. Va bene tutto, ma qui le cose sono due: o racconti una vita che non hai e allora lo ammetti, oppure ti vendi due pellicce e ti risollevi con le tue risorse. Anzi, con quelle delle due bestie ammazzate per fatti bella. Oppure ti fai prestare qualcosa dal tuo migliore amico A., che vanta ricchezza a come te. E dai, mi fate pure diventare populista. (vedere gallery per capire di cosa stiamo parlando)
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Dai lettori Ma dai, ma proprio ora Elenoire Ferruzzi ha bisogno di 50.000 euro per “risollevarsi” dopo aver preso il covid e aver passato tre mesi in ospedale? Ma scusate, la signora che ha 20 pellicce vere e una casa di proprietà da ristrutturare non aveva abbastanza risorse? E noi abbiamo già pagato per le sue cure in terapia intensiva, nonostante le sue opinioni discutibili sul virus. Ma insomma, o racconti una vita che non hai e lo ammetti, oppure ti vendi due pellicce e ti risollevi con le tue risorse. O chiedi un prestito al tuo amico che vanta ricchezza quanto te. O forse posso diventare populista anch’io e chiedere soldi per “risollevarmi” dal dolore di leggere queste storie. Selvaggia, help me!
Tutte le curiosità su Selvaggia Lucarelli nella nostra sezione dedicata ai Vip
