Selvaggia Lucarelli, Giovedì sera, a Roma. Finisco di cenare con un mio amico a Ponte Milvio e prima… su Instagram per i suoi fan

Selvaggia Lucarelli, Giovedì sera, a Roma. Finisco di cenare con un mio amico a Ponte Milvio e prima… su Instagram per i suoi fan

Selvaggia Lucarelli, la regina del gossip italiano, ha fatto di una passione un vero e proprio mestiere. Con la sua verve arguta e il suo stile inconfondibile, si è guadagnata un posto d’onore nel cuore dei suoi lettori.

Ogni sua battuta, post sui social o articolo pubblicato è un colpo di scena che tiene tutti con il fiato sospeso. Con il suo sarcasmo tagliente e la sua capacità di raccontare la realtà senza filtri, Selvaggia ha conquistato un pubblico vasto e affezionato, pronto a seguirla in ogni sua avventura.

Nelle sue storie raccontate con ironia e schiettezza, emerge sempre la sua personalità forte e determinata, capace di fronteggiare le critiche e le polemiche con classe e sicurezza.

Selvaggia Lucarelli è l’incarnazione stessa della parola gossip, ma è molto di più: è una voce critica, una presenza costante nel mondo dello spettacolo e una fonte inesauribile di divertimento e riflessione.

Quando si parla di Selvaggia Lucarelli, non si può fare a meno di sorridere e di lasciarsi trasportare dal suo mondo unico e irresistibile. Grazie a lei, il gossip diventa arte, la critica diventa divertimento e la satira diventa un’arma potente per smascherare le ipocrisie della società. Selvaggia è unica, irriverente e indefessa: un vero e proprio vulcano pronto ad esplodere di sarcasmo e ironia in qualsiasi momento.

Selvaggia Lucarelli e… Giovedì sera, a Roma.
Finisco di cenare con un mio amico a Ponte Milvio e prima…

di tornare a casa decidiamo di fare una breve passeggiata lungo il fiume. La sera a Roma è particolarmente suggestiva, con le luci che si riflettono sull’acqua e creano un’atmosfera magica. Lungo il percorso ci fermiamo a guardare i ragazzi che giocano a calcio sui prati verdi, le coppie che si scambiano dolci baci sulle panchine e i turisti affascinati dall’incanto della città eterna.

Ci fermiamo anche a gustare un gelato artigianale, mentre osserviamo le stelle sopra di noi e ci godiamo la fresca brezza serale. Le chiacchiere si fanno sempre più profonde e sincere, e mi rendo conto di quanto sia bello trascorrere del tempo di qualità con un amico, a discutere di tutto e di niente. Alla fine della serata, mentre torniamo a casa, mi sento pieno di gratitudine per queste piccole ma preziose esperienze che rendono la vita così speciale.

Selvaggia Lucarelli per i fan

Giovedì sera, a Roma.
Finisco di cenare con un mio amico a Ponte Milvio e prima del coprifuoco chiamo un taxi al 3570. Arriva un signore di mezza età a cui do un indirizzo preciso sulla Colombo, hotel Caravel. Ha un navigatore che emette un suono ogni volta che supera la velocità consentita, è un continuo Bip bip bip. Corre, parla da solo, insulta altri automobilisti, passa sulle strisce senza dare precedenza a due persone con la bicicletta davanti a Castel Sant’Angelo. Mando messaggi preoccupati agli amici, chiamo il mio fidanzato. Finalmente sulla Colombo entra in una piazzola con una pompa di benzina. Sono perplessa. Gli dico: perché si ferma qui? Lui: ah non è qui? Me so’ sbajato allora!
Gli ripeto il civico spiegando che come gli avevo già detto è un hotel.
Per la cronaca l’hotel era proprio dall’altra parte della Colombo. Perdiamo un altro po’ di tempo e arriviamo. Tiro un sospiro di sollievo.
Gli do la carta, sono 36 euro.
Mentre tira fuori il pos sono 36,60. Mi dà il pos per digitare il pin e leggo 38 euro.
Gli chiedo perché 38 se sono 36.
Lui risponde: la valigia!
Io so bene che a Roma una valigia è gratis, dalla seconda valigia in poi si paga 1 euro a valigia. (altra cosa assurda ma vabbè)
Lui allora capisce che conosco le regole e tira fuori il tema commissioni.
“Te devo pagá io la transazione col pos!”.
Cioè, una roba imbarazzante, pietosa, intollerabile.
Sono anni che denunciò questa situazione e aggiungo che i messaggi che mi sono arrivati in questi giorni sui taxi hanno del preoccupante.
Donne su donne che mi raccontano aneddoti inquietanti, tassisti che alzano la voce, insultano, minacciano. Che se non hai contanti ti OBBLIGANO a prelevare. Li pubblicherò tutti.
Ora la domanda è: quando accadrà che la parte buona della categoria si farà sentire?
Perché esiste, certo, ma dovrebbe essere la prima a protestare contro le mele marce.
Che non sono poche, ma un discreto cesto.
Io dal canto mio posso dire che l’unica arma che abbiamo è NON PRENDERE MAI TAXi CHE NON ABBIANO IL POS. Ripeto, mai.

 

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Selvaggia Lucarelli Giovedì sera, a Roma. 
Finisco di cenare con un mio amico a Ponte Milvio e prima...
Selvaggia Lucarelli Fan: Trasporto e ammirazione di fronte a questa foto.

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Giovedì sera, a Roma. Mi preparo per una serata tranquilla con un amico a Ponte Milvio, ma la sfiga si materializza quando chiamo un taxi al 3570. Arriva un tassista folle, con un navigatore petulante che fa “bip bip bip” ogni due secondi. Corre come un pazzo, insulta tutti, e addirittura si ferma a fare benzina prima di capire dove devo andare. Alla fine, il conto è più alto a causa di commissioni nascoste e scuse ridicole. Che tristezza, Roma è piena di tassisti così! Ma non temete, io, fan di Selvaggia Lucarelli, resisto e continuo a denunciare queste ingiustizie. Mai più taxi senza pos, mai più disavventure con tassisti sfrontati. Forza Selvaggia, continueremo la lotta! #NoPosNoTaxi

Tutte le curiosità su Selvaggia Lucarelli nella nostra sezione dedicata ai Vip

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