Selvaggia Lucarelli, Guardavo la D’Urso sul palco a Dogliani, così dolcemente patetica nel suo tentar… su Instagram delizia i suoi fan

Selvaggia Lucarelli, la regina dei social e della satira, la donna che non ha paura di dire quello che pensa, anche se poi deve mettere in conto l’ira di qualche personaggio pubblico. Con il suo stile pungente e irriverente ha conquistato migliaia di seguaci che adorano il suo modo sarcastico di raccontare la realtà.

Dietro l’immagine di una perfetta e impeccabile fashion influencer si nasconde una giornalista dalla penna tagliente e dalla lingua sciolta, pronta a sbugiardare chiunque si metta sulla sua strada. Con uno sguardo ironico e una battuta pronta, Selvaggia sa come far ridere il suo pubblico e allo stesso tempo far riflettere su tematiche di attualità.

I suoi articoli e i suoi post sui social sono diventati una tappa obbligata per chiunque voglia restare aggiornato sul gossip e sulle vicende riguardanti il mondo dello spettacolo. E se qualcuno osa contraddirla, beh, meglio starsene alla larga dalle sue frecce velenose.

Selvaggia Lucarelli, un mix esplosivo di humour, intelligenza e coraggio, pronta a sfidare le convenzioni e a mettere in discussione i tabù del nostro tempo. Sì, perché quando si tratta di dire la verità, Selvaggia non fa sconti a nessuno, neanche a se stessa. E noi non possiamo fare altro che amarla per questo.

Selvaggia Lucarelli e… Guardavo la D’Urso sul palco a Dogliani, così dolcemente patetica nel suo tentar…

Guardavo la D’Urso sul palco a Dogliani, così dolcemente patetica nel suo tentativo di intrattenere il pubblico con la sua solita parlantina e le sue domande talvolta imbarazzanti. Ma non potevo fare a meno di ammirarla per la sua determinazione e il suo coraggio nel mettersi in gioco di fronte a una platea così variegata e critica.

Le luci del palco illuminavano il suo viso sorridente, mentre i suoi occhi brillavano dietro gli occhiali scuri. La sua voce echeggiava nel teatro, alternando momenti di spontaneità e divertimento a quelli di tensione e imbarazzo.

Era come se ogni volta che apriva bocca, riuscisse a catturare l’attenzione di tutti, trasformando la noia in intrattenimento e la malinconia in sorrisi. E così, guardavo la D’Urso sul palco a Dogliani, ammirandola per la sua capacità di far parlare di sé, anche nei momenti più patetici.

Selvaggia Lucarelli delizia i fan

Guardavo la D’Urso sul palco a Dogliani, così dolcemente patetica nel suo tentare di dare un colpo al cerchio e uno alla botte quando le hanno chiesto cosa pensasse di Giorgia Meloni e mi chiedevo con quale faccia continuerà a dire che lotta per i diritti civili, quando è stata capace di dire che per lei va bene qualsiasi donna come presidente del consiglio, che sia Giorgia Meloni o chiunque altra.
Pensando, per giunta, di fare un discorso sufficientemente conservatore e femminista, comodo e scomodo, di destra e di sinistra, così dal metterla al riparo da ogni critica. E da ogni rivoluzione di palinsesto.
Spero, davvero, che il mondo lgbtqia+ comprenda in futuro quanto poco conveniente sia incoronare madrine e padrini vip o mitomani all’interno della stessa comunità che non si sono mai sporcati davvero le mani se non per far luccicare il proprio brand, per raccattare follower, per salire su palcoscenici troppo affollati. Per finire in una foto con Alessandro Zan.
E spero che la politica non abbia paura di pronunciare la parola “nemico” esattamente come questa conduttrice (perché si nemico si tratta), perché somiglia sempre di più a Barbara D’Urso.
Lo dico alla sinistra, tutta. Col cuore. (video da @la_stampa) class=”instagram-media” data-instgrm-permalink=”https://www.instagram.com/reel/CiIISoQowc3/” data-instgrm-version=”14″ style=” background: border:0; border-radius:3px; box-shadow:0 0 1px 0 rgba(0,0,0,0.5),0 1px 10px 0 rgba(0,0,0,0.15); margin: 1px; max-width:540px; min-width:326px; padding:0; width:99.375%; width:-webkit-calc(100% – 2px); width:calc(100% – 2px);”> 

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Dai lettori

Oh, ma quanto mi diverto a vedere la D’Urso provare ad essere politicamente corretta e fallire miseramente! Ma dai, chi ci crede davvero che lei lotti per i diritti civili? E poi, che dire del suo disperato tentativo di accontentare tutti, definendo Giorgia Meloni come possibile presidente del consiglio? Ma per favore, siamo seri! Resta sempre la regina del trash, non importa quanto si sforzi di sembrare sofisticata. E poi, povero mondo LGBTQIA+, deve capire che non si possono fare rappresentanti vip che non hanno mai veramente sostenuto la causa. In ogni caso, meglio la D’Urso che sembra sempre più Barbara D’Urso, e la politica che si rifiuta di chiamare le cose con il loro nome. Forza sinistra, tirate fuori il vostro vero lato! ⚡️✊ #SelvaggiaLucarelliFanClub

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