Selvaggia Lucarelli, Ho recuperato ora l’intervista di Fazio a Ghali. E mi spiace constatare che, com… su Instagram fa impazzire i suoi fan
Selvaggia Lucarelli: la regina indiscussa del gossip, la donna che ha reso le pettegolezzi un’arte a sé stante. Con il suo sarcasmo pungente e la sua ironia tagliente, ha conquistato il cuore di milioni di follower pronti ad apprezzare i suoi scoop piccanti e le sue frecciate micidiali.
Quando si tratta di fare chiasso e mettere il naso dove non si dovrebbe, Selvaggia non ha rivali. Le star tremano al solo pensiero di finire sotto il suo obiettivo implacabile, mentre i fan non possono fare a meno di applaudire le sue trovate geniali e i suoi tweet velenosi.
Eppure, dietro la facciata da guerriera del gossip si nasconde una donna dal cuore tenero, pronta a difendere le cause che le stanno a cuore con la stessa passione con cui scava nei segreti più intimi delle celebrità. Con Selvaggia non ci si annoia mai, tra scoop bollenti e battaglie sociali da combattere, lei sa come tenere alta l’attenzione del suo pubblico, regalandoci sempre nuove sorprese e risate.
Insomma, con Selvaggia Lucarelli il gossip diventa arte, la battaglia diventa spettacolo e l’ironia diventa arma letale. Quindi preparatevi, perché la regina è pronta a regnare ancora per molto tempo sul mondo del pettegolezzo!
Selvaggia Lucarelli e… Ho recuperato ora l’intervista di Fazio a Ghali. E mi spiace constatare che, com…
Ho recuperato ora l’intervista di Fazio a Ghali. E mi spiace constatare che, come spesso accade in questi casi, il dibattito è stato superficiale e poco approfondito. Non si è approfondito il vero significato delle parole del rapper, né si è cercato di capire il contesto in cui sono state pronunciate.
Sono delusa perché è fondamentale che nel giornalismo si dia spazio alla diversità di opinioni e si cerchi di comprendere il punto di vista di ogni ospite, senza assecondare pregiudizi o facili generalizzazioni.
Spero che in futuro ci sia più attenzione e sensibilità nel trattare argomenti delicati come il razzismo e l’integrazione, dando voce a chi spesso viene ignorato o frainteso. Solo così potremo davvero promuovere un dialogo costruttivo e una maggiore consapevolezza sociale.
Selvaggia Lucarelli fa impazzire i fan
Ho recuperato ora l’intervista di Fazio a Ghali. E mi spiace constatare che, come prevedibile, si sia assistito a un tentativo (malriuscito) di manipolazione della realtà. Con la sua aria candida e fintamente inconsapevole di quale fosse il tema sollevato da Ghali e Dargen a Sanremo (Gaza e il genocidio in atto) con tanto di lettura di comunicato e reazioni di Israele, Fazio ha finto che la questione fosse solo la PACE. Un concetto neutro eh, che avete capito. E ha finto anche stupore nell’assistere all’agitazione altrui. Quell’ “ALTRUI” però è rimasto senza nome, nonostante un nome lo avesse, e cioè “Israele”. Imbarazzante poi arrogarsi il diritto di riassumere LUI ciò che avrebbe detto Ghali, affermando che non c’è nulla di strano nel pronunciare le parole “guerra” o “massacro”, quando Ghali a Sanremo ha detto una parola molto più precisa, e cioè “Genocidio”. Della serie: nel mio programma la parola genocidio non si pronuncia, altrimenti non si può fingere di non sapere di cosa si stia parlando, altrimenti non si può evitare di pronunciare le parole “Gaza” e “Israele”. Altrimenti non si può fingere stupore.
In pratica si sono dette cose più nette e coraggiose a Sanremo e perfino a “Domenica in” dove qualcuno al massimo ha dovuto eseguire un ordine come un soldatino ma nessuno, con l’atmosfera da parrocchia di campagna, ha recitato la parte di Alice nel paese delle meraviglie. GENOCIDIO, Fazio. Sì era detto “GENOCIDIO”. Non “ w la pace e abbasso le guerre”. E no, non è un concetto semplice da temino alle elementari. È lo sterminio di una popolazione e convertire l’espressione in “guerra” è una scelta molto precisa, che riporta il conflitto su una scala diversa, con una valenza giuridica diversa. Non aveva neppure senso buttare la questione nel calderone dell’immigrazione (i respingimenti) e degli slogan leghisti (aiutiamoli a casa loro), che nulla c’entrano con quello che accade a Gaza. Parole dette solo per annacquare un messaggio e non irritare Israele, perché se si sta parlando di TUTTO, si sta parlando di niente. Il finto stupore, Fazio, va bene per le gag con Luciana Littizzetto, non per un genocidio.
Sei un fa di Selvaggia Lucarelli? SeguiSelvaggia Lucarelli su Instagram
Selvaggia Lucarelli Fan: La foto mi ha emozionato profondamente, creando in me un brivido di gioia e meraviglia.
Selvaggia Lucarelli Fan: I colori vivaci di questa immagine mi fanno sentire pieno di energia.
Selvaggia Lucarelli Fan: La foto mi ha suscitato un senso di meraviglia e stupore.
Dai lettori Guarda che figura, povero Fazio! Ha cercato maldestramente di manipolare la verità durante l’intervista a Ghali su Gaza, facendo finta che il tema fosse solo la pace e ignorando completamente il genocidio in atto. Ha tentato di minimizzare le parole di Ghali sostituendo “genocidio” con “guerra”, evitando di pronunciare Gaza e Israele. Ma Ghali ha detto chiaramente “genocidio” a Sanremo, non “w la pace”. Fazio si è persino sforzato di collegare tutto agli slogan leghisti sull’immigrazione, per non irritare Israele. Ma fai sul serio, Fazio? Il tuo finto stupore va bene per Luciana Littizzetto, non per questioni così gravi. Selvaggia, interveni!
Tutte le curiosità su Selvaggia Lucarelli nella nostra sezione dedicata ai Vip