Selvaggia Lucarelli, Ieri sera avevo una pettinatura che ha scatenato un certo numero di commenti gen… su Instagram per i suoi fan
Selvaggia Lucarelli, la regina indiscussa di internet, il cui passatempo preferito sembra essere far tremare i vip con i suoi artigli affilati e la lingua tagliente. Con un tweet riesce a creare più scandalo di una soap opera argentina e a far impazzire i followers con le sue opinioni sopra le righe.
Con il suo stile unico e inconfondibile, Selvaggia sa come far parlare di sé e di come tenere alta l’attenzione sulle sue stravaganti idee. E se c’è qualcuno che osa contraddirla, beh, meglio prepararsi a una raffica di insulti e frecciatine taglienti.
Dietro ai suoi occhiali da sole fashion e ai suoi abiti stravaganti si nasconde una mente acuta e pronta a scagliarsi contro chiunque osi metterla alla prova. Ma dietro la facciata da bad girl, c’è anche una donna intelligente e brillante, capace di argomentare con estrema lucidità i suoi pensieri e le sue idee.
Quindi cari lettori, preparatevi a essere travolti dal tornado Selvaggia Lucarelli, perché una cosa è certa: con lei non ci si annoia mai e l’unica regola che conta è quella di ascoltarla e reagire, senza porsi limiti!
Selvaggia Lucarelli e… Ieri sera avevo una pettinatura che ha scatenato un certo numero di commenti gen…
Ieri sera avevo una pettinatura particolare che ha attirato l’attenzione di molte persone. Il mio nuovo taglio di capelli sembrava suscitare emozioni contrastanti: alcuni amici lo hanno apprezzato moltissimo, mentre altri lo hanno trovato un po’ troppo eccentrico. I commenti erano divisi tra chi elogiava la mia audacia nel cambiare look e chi preferiva il mio stile più tradizionale.
Nonostante le diverse opinioni, ho apprezzato l’attenzione che la mia pettinatura ha suscitato. Mi ha fatto capire che l’importante è sentirsi bene con se stessi, senza preoccuparsi troppo del giudizio degli altri. A volte una piccola variazione nel nostro aspetto può portare un po’ di novità e freschezza nella nostra vita, aggiungendo un tocco di divertimento e creatività. In fondo, la bellezza risiede nella diversità e nella capacità di esprimere la propria personalità in modo unico e autentico.
Selvaggia Lucarelli per i fan
Ieri sera avevo una pettinatura che ha scatenato un certo numero di commenti gentili e altri critici, con sfumature che andavano da “non mi piaci” a “sembri un travestito”. (usare l’espressione “travestito” per insultare va sempre di moda) Ora, io non sono di quelle che fanno una tragedia ad ogni piccola o gigantesca valanga di critiche/insulti/merda (dovrei aggiornarvi quotidianamente), figuriamoci poi se il tema è una pettinatura o un vestito. L’integralismo del “non si commenta il look altrui” non mi ha mai convinta. Se poi parliamo di personaggi esposti, in contesti di spettacolo e intrattenimento, non puoi togliere il gusto di una battuta su un trucco o un accessorio. Figuriamoci se non è consentito dire che sembro una a cui è caduto il phon nella vasca. 😉 Fatta questa necessaria premessa, vi invito però a riflettere su un esercizio che dovremmo fare sempre e cioè non tanto interrogarci sui toni con cui diciamo che un vestito sta male o una pettinatura non ci piace (questo è scontato), ma sulla necessità di contestualizzare il vostro commento. Prima di entrare nella pagina di qualcuno e dirgli “fai schifo” o “sei orribile” o anche “stai male”, vi consiglio di dare un’occhiata al contesto, perché tra l’essere un commentatore ed essere branco la differenza è sottile. Ci sono già centinaia di persone che stanno deridendo, infierendo, criticando con i vostri stessi argomenti (o non argomenti)? Avete qualcosa da aggiungere o è solo uno sputo, un sasso, una risatina in più? Ecco, chiedervi come ci si sente se una persona ti dice “sei un cesso” o se duecento persone ti dicono “sei un cesso” può essere un buon esercizio, sempre. Chiedersi se il vostro “sei oscena” si mimetizza in una pioggerellina o fa parte di una grandinata è un allenamento che la prossima volta potrebbe proteggere non tanto me che ho un sacco di strumenti per difendermi, ma chi quegli strumenti non li ha.
Tutto qui. Detto ciò, non cerco il consenso facile su un’opinione, figuriamoci sui capelli.
Ora peró vado a pettinarmi.
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Selvaggia Lucarelli Fan: Il mio cuore batteva forte nell’amorevole atmosfera di quella foto.
Dai lettori Ieri sera ho sfoggiato una pettinatura che ha scatenato un vero e proprio vespaio di commenti, alcuni gentili e altri più critici, che vanno dall’insulto “sembri un travestito” alla banale constatazione “non mi piaci”. Ma io, amante dell’ironia e del sarcasmo, non posso fare a meno di ridere di fronte a queste critiche su look e outfit. Certo, capisco che l’integralismo del “non si commenta il look altrui” non sia per tutti, ma vi invito a contestualizzare i vostri commenti. Prima di insultare gratuitamente qualcuno su internet, chiedetevi se avete qualcosa di costruttivo da dire o se state solo seguendo la massa. E se proprio dovete dirmi che sembro un cesso, fatelo con stile e originalità, altrimenti rischiate di passare inosservati nella folla di haters. Adesso vado a pettinarmi, chissà cosa mi riserveranno i commenti stavolta! Selvaggia Lucarelli, this one’s for you!
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