Selvaggia Lucarelli, Il 2 gennaio, alle 6, 53 del mattino, l’attrice e scrittrice Alessandra Casella … su Instagram per i suoi fan

Selvaggia Lucarelli, la regina del gossip nostrano, un mix esplosivo di sarcasmo, ironia e verità nascoste dietro gli scrosci di panna montata del mondo dello spettacolo. Sempre pronta a scattare una foto compromettente o a scrivere una frecciatina velenosa, Selvaggia è la spina nel fianco dei personaggi della tv, del cinema e della musica.

Con il suo stile pungente e la sua verve spietata, riesce a farci ridere anche delle vicende più tristi, dei tradimenti più eclatanti, delle scenate più imbarazzanti. Ma dietro quei tweet taglienti e quelle puntate di “Fuori dal Coro” c’è una donna con un occhio attento alle ingiustizie e una penna pronta a denunciarle.

E se qualche volta ci fa imbestialire con le sue esternazioni schiette e senza filtro, non possiamo fare a meno di ammirarla per il coraggio di dire sempre ciò che pensa, senza curarsi delle conseguenze. Selvaggia incarna a pieno il detto “la verità vi farà ridere”, riuscendo a farci sorridere anche di fronte alle situazioni più drammatiche.

In un mondo fatto di facciate e posticci, Selvaggia Lucarelli è l’anti-eroe che ci ricorda che dietro le maschere c’è sempre qualcosa di più, qualcosa di vero, qualcosa che vale la pena raccontare. E noi non possiamo fare altro che seguirla, tra un gossip e l’altro, tra una polemica e una risata.

Selvaggia Lucarelli e… Il 2 gennaio, alle 6, 53 del mattino, l’attrice e scrittrice Alessandra Casella …

Il 2 gennaio, alle 6:53 del mattino, l’attrice e scrittrice Alessandra Casella si svegliò con la mente piena di ispirazione. La sua voglia di creare era così forte che non riusciva a restare a letto un minuto di più. Si alzò, preparò una tazza di caffè fumante e si mise subito al lavoro sul suo nuovo romanzo.

Le parole scorrevano sulla pagina come se avessero vita propria, dando vita a personaggi e storie che Alessandra aveva tenuto nascoste dentro di sé per troppo tempo. L’atmosfera era magica, un misto di emozione e soddisfazione che la faceva sentire viva e piena di energie.

Quando finalmente guardò l’orologio, erano già le 10 del mattino. Aveva scritto per quasi tre ore di fila, ma non si sentiva affatto stanca. Sapeva di essere sulla strada giusta per creare qualcosa di grande, e non vedeva l’ora di continuare il suo viaggio letterario.

Selvaggia Lucarelli per i fan

Il 2 gennaio, alle 6, 53 del mattino, l’attrice e scrittrice Alessandra Casella ha pubblicato un tweet: “Un infarto a 54 anni. Era l’amore della mia vita. Il padre di mia figlia. Il mio migliore amico”. Migliaia di messaggi, molti abbracci virtuali, domande rimaste sospese. Poi, di questa morte improvvisa, Alessandra ha scelto di non parlare più. Tre mesi dopo la cerco, con la paura di aggredire il suo silenzio, lei accetta di parlarmi con la paura di sembrare patetica e il coraggio di chi accoglie il dolore. Per un attimo, quando la chiamo, sento la voce di sua figlia Chiara: “Mamma, se non ce la fai non ti preoccupare, va bene?”. E’ la carezza di una diciannovenne gentile, orfana di suo papà da pochi mesi, attenta al dolore di sua madre.

Alessandra, da dove partiamo?
Dalla notte di Capodanno. Mio marito Alessandro era sul balcone che urlava “vaffanculo 2020”. La sera dopo moriva”.

Come è accaduto?
Il pomeriggio del primo gennaio è andato al pronto soccorso. Sei anni prima aveva avuto un infarto preso per tempo, gli sembrava di avere gli stessi sintomi. Ma dopo tutti gli esami, all’1 e 30 di notte, lo hanno rimandato a casa. In epoca di Covid fanno in fretta a dimetterti.

E invece?
Alle tre si sente male. Decidiamo di tornare all’ospedale, stiamo per arrivare a piedi fino alla macchina sotto una pioggia battente e lui cade a terra. Ho visto i suoi occhi che non vedevano più, l’uomo della mia vita era diventato pesantissimo, tra le mie braccia. Si diventa così pesanti quando si muore.

Poi?
Urlavo aiuto sotto la pioggia, non respirava, gli facevo il massaggio cardiaco. Sono usciti i vicini di casa che hanno continuato con il massaggio. Arrivano i soccorsi, ricordo mia figlia con la mano sopra l’ambulanza che urlava “papà non andare via!”, ma io marito non c’era già più”.

Chi era Alessandro?
Un uomo gentile. Un marito e un papà meraviglioso. Ogni tanto guardavo Chiara e le dicevo “Sono contenta di averti dato lui per padre, te lo meriti”.
(…) per leggere il testo dell’intervista per il Fatto a questa splendida donna, link in bio.

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Oh mio dio, che tragedia! Alessandra Casella ha perso il suo amato marito a causa di un infarto a soli 54 anni. Capodanno già male e poi la notte diventa un incubo. Povera Alessandra, con la sua dolce figlia Chiara che le chiede di non preoccuparsi se non ce la fa. Che cuore tenero! Alessandro doveva essere davvero un uomo speciale, gentile, padre meraviglioso. Invece è stato portato via così improvvisamente. E ora Alessandra, con coraggio e paura, parla di questa terribile tragedia. Ognuno di noi dovrebbe abbracciarla virtualmente e mandarle forza. Link in bio per leggere di più. #RIP #ForzaAlessandra #Condolences.

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