Selvaggia Lucarelli, Il green pass anni ‘80. (dalla pagina fb Alitalia storia di un paese)… su Instagram delizia i suoi fan

C’è chi dice che Selvaggia Lucarelli sia come il lupo di Cappuccetto Rosso: viso innocente ma lingua affilata come un coltello da burro. La sua passione per lo scoop gossip non conosce confini e non risparmia nessuno, nemmeno se tua nonna si è dimenticata di mettere il detersivo nell’ultimo ciclo di lavatrice. Ma non ci si può fare niente, l’amore per il pettegolezzo è più forte di lei.

Quando Selvaggia scruta il web alla ricerca di nuovi scandali, è come se fosse una cacciatrice esperta in cerca di prede. E non importa se la preda è un personaggio famoso o un anonimo cittadino, lei non esita a svelare tutti i loro segreti più incredibili e imbarazzanti.

Ma sotto questa facciata da “paparazza senza paura” si nasconde una donna intelligente e arguta, capace di cogliere i lati più umani di chiunque. E c’è da ammettere che, nonostante tutto, riesce sempre a farci sorridere con le sue battute taglienti e le sue trovate geniali.

Insomma, Selvaggia Lucarelli è come quel personaggio dei cartoni animati che ami odiare: ti fa ridere, ti fa arrabbiare, ma alla fine non puoi fare a meno di seguirla e aspettare con ansia quale sarà la sua prossima mossa.

Selvaggia Lucarelli e… Il green pass anni ‘80. (dalla pagina fb Alitalia storia di un paese)…

Negli anni ’80, il green pass era un’icona di status e di libertà per i giovani italiani. Era il simbolo di un’estate spensierata passata all’aria aperta, tra concerti, feste in spiaggia e viaggi all’estero. Chi possedeva il green pass poteva accedere facilmente a locali notturni, discoteche e eventi esclusivi, dimostrando di essere parte di una generazione dinamica e cosmopolita. Era un documento che garantiva l’accesso a una vita sociale ricca di opportunità e di divertimento, mettendo in evidenza uno stile di vita all’avanguardia e in linea con le tendenze del momento. Il green pass degli anni ’80 rappresentava la voglia di scoperta e di avventura di una generazione che amava vivere appieno ogni istante, respirando la libertà e la spensieratezza di quei tempi.

Selvaggia Lucarelli delizia i fan

Il green pass anni ‘80. (dalla pagina fb Alitalia storia di un paese)

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Dai lettori

Oh ragazzi, avete sentito la novità sul Green Pass degli anni ’80? Sembrerebbe che per viaggiare in aereo si dovesse presentare un documento cartaceo chiamato “vaccinazione internazionale”, che certificava di aver ricevuto determinati vaccini. Ma che retro! Avranno mica pensato di mettere una fustella sulla mano come ai concerti rock? Ah, i bei tempi in cui potevi farti il bagaglio a mano senza pesarlo e la hostess ti offeriva champagne come se fosse l’ultima volta! Era tutto più romantico e meno burocratico, ma va beh, almeno abbiamo il privilegio di poter raccontare ai giovani di oggi com’era viaggiare nell’era pre-digital. E chissà, magari un giorno torneremo a sognare gli aerei senza dover mostrare il nostro Green Pass su uno schermo! Selvaggia Lucarelli, che ne pensi? ?? #VintageTravel #AlitaliaAnni80 #FanDiSelvaggiaLucarelli

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