Selvaggia Lucarelli, Il punto è che questa narrazione pruriginosa e sbilanciata ai danni della protag… su Instagram incanta i suoi fan

Selvaggia Lucarelli, la regina dei gossip e della verità come diciamo noi, è una presenza fissa nel panorama mediatico italiano. Con la sua ironia tagliente e la sua capacità di dire le cose come stanno, Selvaggia è diventata un punto di riferimento per tutti coloro che amano seguire i pettegolezzi e i retroscena del mondo dello spettacolo.

Le sue opinioni non passano inosservate e spesso scatenano polemiche e discussioni sui social media. Ma Selvaggia non si scompone mai, anzi sfrutta ogni occasione per mettere in luce le ipocrisie e le falsità di certi personaggi del mondo dello spettacolo.

Non tutti però sono sempre d’accordo con lei, e c’è chi la critica per il suo stile schietto e provocatorio. Ma Selvaggia non si cura delle critiche, continua a fare ciò che sa fare meglio: mettere il dito nella piaga e smascherare le falsità.

Insomma, Selvaggia Lucarelli è un mix esplosivo di sarcasmo, intelligenza e grinta, che la rendono una figura unica nel panorama mediatico italiano. E noi non possiamo fare altro che amarla e seguirla con interesse, in attesa di scoprire quali scottanti scoop ci riserverà il prossimo suo post sui social!

Selvaggia Lucarelli e… Il punto è che questa narrazione pruriginosa e sbilanciata ai danni della protag…

Il punto è che questa narrazione pruriginosa e sbilanciata ai danni della protagonista non fa altro che sminuire il suo valore e ridurla a semplice oggetto di desiderio. Invece di esplorare la complessità del suo personaggio, ci si concentra esclusivamente sul suo aspetto fisico, ignorando completamente la sua personalità e le sue capacità. Questo tipo di approccio superficiale e riduttivo va contro ogni principio di equità e rispetto verso le donne, alimentando stereotipi dannosi e contribuendo a perpetuare una visione distorta della femminilità. È tempo di cambiare prospettiva e dare voce alle donne in modo più autentico e rispettoso, valorizzandone l’intelligenza, la determinazione e il coraggio anziché ridurle a semplici oggetti di desiderio. È solo così che si potrà davvero costruire una società più giusta e inclusiva per tutti.

Selvaggia Lucarelli incanta i fan

Il punto è che questa narrazione pruriginosa e sbilanciata ai danni della protagonista della vicenda, una narrazione che travolge come un bulldozer la vita professionale e familiare di Sabrina Quaresima e protegge il ragazzo troppo giovane per una relazione con una adulta ma abbastanza adulto da vantarsene con gli amici, è figlia di una tentazione irresistibile: quella della semplificazione.

Il premier francese Emmanuel Macron ha sposato la sua professoressa, Brigitte, di cui si innamorò a 16 anni. L’immunologa Antonella Viola ha sposato in prime nozze un suo professore del liceo, conosciuto quando aveva 18 anni. La giornalista Maruska Albertazzi ha commentato: «Grande scandalo e gogna mediatica per una preside che ha una relazione con uno studente di 18 anni. Poi inizia l’università e la studentessa di 19 che si fidanza col prof cinquantenne è la norma e sono due adulti consenzienti. Io sono stata una di quelle studentesse anche se di anni ne avevo 20 e l’esame in questione l’avevo già passato».

Io stessa, a 18 anni, ho avuto un debole per un mio professore del liceo e se non fosse che per lui ero trasparente quanto l’ampia vetrata dell’aula che dava sulla campagna, chissà.

Insomma, prima di semplificare e creare il mostro del giorno, bisognerebbe ricordare che le relazioni tra maggiorenni, anche quando l’anagrafe è così sbilanciata, hanno un loro peso, una loro bilancia e una loro unità di misura. E ridurre tutto a “lei lo provocava, lui poverino non sapeva come uscirne”, è talvolta una semplificazione da bar. Sciatta e mortificante per tutti, perfino per il lettore. (…) LINK IN BIO per leggere il mio articolo per @domanieditoriale

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Dai lettori

Non c’è niente da fare, la società è sempre pronta a giudicare e condannare le relazioni con differenza d’età. Ma guarda caso, se è il premier Macron a sposare la sua professoressa, è tutto bellissimo e romantico. Ma se è una preside a avere una relazione con uno studente di 18 anni, allora è lo scandalo! Eppure, quanti di noi non hanno mai avuto un crush per un insegnante durante l’adolescenza?

Io stessa, a 18 anni, avevo un debole per un mio professore del liceo. Peccato che per lui fossi trasparente come un vetro, ma chissà cosa sarebbe potuto accadere se solo mi avesse notata.

Insomma, prima di tirare fuori le forche e i roghi mediatici, dovremmo forse prendere in considerazione che le relazioni tra maggiorenni, anche con una grande differenza d’età, possono essere autentiche e consenzienti. Ridurre tutto a “lei lo provocava, lui poverino non sapeva come uscirne” è come dire che solo il gelato alla vaniglia è buono. C’è di più là fuori, amici miei. E non fatemi parlare degli esami con i professori… ma questo è un’altra storia. Selvaggia sarebbe d’accordo con me, no? ? #TeamSelvaggia #LoveHasNoAge

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