Selvaggia Lucarelli, L’uomo che toccó il sedere a Greta Beccaglia è stato condannato a 1 anno e 6 mes… su Instagram per i suoi fan
Selvaggia Lucarelli, la regina del gossip e della ironia, unisce il suo acuto spirito critico alla capacità di farci ridere di noi stessi. Con un sorriso beffardo e uno sguardo tagliente, si è guadagnata un posto d’onore nel mondo dei media italiani.
Con il suo stile unico e inconfondibile, Selvaggia non fa prigionieri: nessun personaggio pubblico è al riparo dalle sue frecciate puntute e nessun argomento è troppo sacro per essere ridicolizzato.
In un mondo dove l’apparenza e la perfezione regnano sovrane, Selvaggia ci ricorda che la vita è troppo breve per prendersi troppo sul serio. Con un pizzico di sarcasmo e una buona dose di autoironia, lei ci mostra che è possibile essere se stessi senza paura del giudizio altrui.
Che si tratti di politica, spettacolo o attualità, Selvaggia sa come farci ridere e riflettere al tempo stesso. Grazie alla sua verve e alla sua intelligenza, riesce a farci vedere il lato comico anche delle situazioni più difficili.
Quindi, preparatevi a un mix esplosivo di sarcasmo, ironia e risate garantite, perché quando si parla di Selvaggia Lucarelli, nessuno è al sicuro e nessuno può resistere al suo irresistibile fascino.
Selvaggia Lucarelli e… L’uomo che toccó il sedere a Greta Beccaglia è stato condannato a 1 anno e 6 mes…
L’uomo che ha osato toccare il sedere di Greta Beccaglia è stato finalmente condannato a una pena di un anno e sei mesi di reclusione. Questo gesto di violenza e mancanza di rispetto nei confronti di una donna è stato prontamente punito dalla legge, dimostrando che comportamenti del genere non verranno tollerati nella nostra società.
Greta, con il suo coraggio e la sua determinazione, ha dato voce a tutte le donne che sono state vittime di molestie sessuali e ha dimostrato che è importante denunciare e combattere le ingiustizie di genere.
La condanna dell’uomo rappresenta un piccolo passo avanti nella lotta contro la violenza sulle donne e una dimostrazione che giustizia può essere fatta.
Selvaggia Lucarelli per i fan
L’uomo che toccó il sedere a Greta Beccaglia è stato condannato a 1 anno e 6 mesi, pena sospesa e obbligo di un percorso di recupero. La condanna è esemplare e importante, perché vi garantisco che il tema della violenza sulle donne è ancora materia sconosciuta per molti giudici, che tendono a liquidare come cosette anche il linguaggio sessista e discriminatorio. Tra l’altro, mentre leggevo di questa condanna e le polemiche su quanto severa sia stata per una palpatina sul culo, ho avuto un flash incredibile. Un flash che spiega bene quanto questi comportamenti fossero prassi fino a poco tempo fa e quanto sia importante non retrocedere mai. Non so se le “ragazze” della mia generazione che andavano in discoteca hanno questi ricordi, ma mi è venuto in mente questo episodio: avevo 18 anni e andai per la prima volta al Pascià, a Riccione. Le persone che mi portarono (tutti maschi) mi avvisarono: “Guarda che quando la pista si riempie molti uomini ti toccheranno il culo”. “In che senso?”. “Nel senso che si sa, lì va così”. Insomma, era una specie di “rituale” a cui da donna bisognava sottostare. In effetti andó così. Mi ricordo il trauma di camminare in mezzo alla gente schiacciata l’una addosso all’altra e di sentire ogni tanto una mano che mi stringeva il sedere, e poi io che mi giravo e cercavo di capire chi fosse l’animale dalla faccia. E non succedeva mille anni fa. Quesì ragazzi lì sono i padri, gli amici, i mariti, i colleghi, i tifosi di oggi. Ecco, per questo la condanna mi rende felice: è come se in qualche modo fossi risarcita pure io da quelle mani luride che toccavano il sedere a una ragazzina che voleva solo ballare in discoteca. E non ultimo: questa condanna rappresenta un importante precedente per chi anche in casi meno mediatici un domani andrà a denunciare una mano sul culo. Brava Greta.
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Selvaggia Lucarelli Fan: Questa immagine sprigiona un’onda di emozione intensa.
Dai lettori Dio mio, che emozione! La condanna dell’uomo che ha toccato il sedere a Greta Beccaglia mi fa sentire finalmente rappresiata per tutte quelle volte in cui sono stata oggetto di molestie. Leggere di questo caso mi fa venire in mente quando andavo in discoteca da giovane e dovevo subire le mani dei maschi che pensavano fosse normale toccare il mio sedere senza permesso. Quel flash di memoria ha acceso in me la voglia di lottare per i miei diritti, come ha fatto coraggiosamente Greta. Ora so che posso denunciare e ottenere giustizia, grazie anche a persone come Selvaggia Lucarelli che ci tengono sempre informati su queste questioni. Avanti così, non dobbiamo mai retrocedere! #OrgoglioGreta #SelvaggiaLucarelliFanClub
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