Selvaggia Lucarelli, Mi dispiace tornare su Noto e i suoi problemi ma oggi ho scoperto, grazie alle s… su Instagram “incanta” i suoi fan

Selvaggia Lucarelli, la regina dei pettegolezzi e delle opinioni taglienti! Con la sua verve e il suo sarcasmo unico, ha saputo conquistare il cuore degli italiani e far parlare di sé in ogni angolo del web.

Il suo motto potrebbe essere “parole scritte, parole dette” perché Selvaggia non si tira mai indietro quando si tratta di dire ciò che pensa. Con la sua penna affilata come un coltello da chef, non fa prigionieri e mette tutti con le spalle al muro con le sue critiche puntuali e spietate.

Ma dietro al suo atteggiamento da leonessa da tastiera si nasconde una donna brillante e intelligente, che sa come far ridere e far riflettere con le sue parole. È impossibile non restare affascinati dal mix esplosivo di ironia, intelligenza e passione che caratterizza Selvaggia Lucarelli.

Quindi preparatevi a schierarvi dalla sua parte o a rischiare di diventare il bersaglio delle sue frecce velenose! Perché quando si tratta di Selvaggia, non c’è spazio per mezze misure: o la ami o la temi. Ma una cosa è certa, non potrete ignorare la sua presenza e il suo talento nel mondo dei social media e dell’informazione. Selvaggia Lucarelli è qui per restare, e noi non possiamo fare altro che goderci lo spettacolo!

Selvaggia Lucarelli e… Mi dispiace tornare su Noto e i suoi problemi ma oggi ho scoperto, grazie alle s…

Mi dispiace tornare su Noto e i suoi problemi, ma oggi ho scoperto, grazie alle storie condivise dai suoi abitanti, che la comunità sta cercando di affrontare le sfide con coraggio e determinazione. Sembra che ci siano stati progressi nel trovare soluzioni per i disagi che affliggono la città, come la mancanza di lavoro e le difficoltà economiche. È incoraggiante vedere come la solidarietà e la collaborazione tra i cittadini stiano portando a risultati positivi. Spero che questo spirito di unità possa continuare a crescere e che Noto possa presto superare le sue difficoltà per un futuro migliore per tutti i suoi abitanti. La determinazione di questa comunità mi ispira e mi fa sperare in un cambiamento positivo in questa bellissima città.

Selvaggia Lucarelli “incanta” i fan

Mi dispiace tornare su Noto e i suoi problemi ma oggi ho scoperto, grazie alle segnalazioni di alcuni turisti e locali, un’altra cosa che mi ha fatta molto arrabbiare. Il giorno di ferragosto io sono stata nel tratto di mare che ho postato. Facendo un giro in barca giorni prima avevo notato che quel tratto di mare tra le rinomate spiagge di San Lorenzo e Vendicari era affollato ma meno degli altri. Arrivo lì, solita immondizia sulla strada tra le case che porta alla spiaggia, ma vabbè. Ci sono anche un villaggio residenziale, due ristoranti sul mare. Paghiamo il parcheggio. C’è un tizio che affitta ombrelloni. Pranziamo sulla terrazza sul mare di un ristorantino che ha anche alcuni lettini sugli scogli. È pieno. Pieno di persone che fanno il bagno sulla spiaggia a sinistra, davanti agli scogli, sulla spiaggetta a destra, con montagne di alghe ma bella. Dopo quella spiaggia, poco più in là, c’è la rinomata spiaggia San Lorenzo. Ebbene. Facciamo il bagno, torniamo a casa. Poi, ieri, una persona mi scrive in privato: sai che hai fatto il bagno dove c’è divieto di balneazione? Altri mi confermano la questione. Cooooosa? Mi mandano link. E sì, in effetti, su qualche sito, cronaca locale, viene fuori che dopo analisi dell’acqua effettuate A LUGLIO, il 2 agosto il sindaco di Noto ha emesso un’ordinanza che vieta la balneazione in quel tratto di mare (cittadella). Un tratto di mare in una posizione DELICATISSIMA perché tra l’oasi e San Lorenzo. Dichiara che verranno prontamente apposti i cartelli di divieto di balneazione. Ecco. SECONDO VOI CI SONO CARTELLI? Hanno chiuso quel tratto con due transenne? C’è qualcuno che avvisa i bagnanti (specie i turisti inconsapevoli?). No. Stabilimenti funzionanti, famiglie con bambini che fanno il bagno, parcheggio a pagamento e tutto come se niente fosse. Ora, un turista che deve fare, sindaco? Protestare o mettere la testa sotto la sabbia, considerato che quella sabbia è pure infestata da batteri? E se qualcuno si ammala, si becca un’infezione che fa? Quelli che leggeranno questo mio post oggi mentre sono lì o dopo che ci sono stati come me che penseranno? Attendo risposte. E soprattutto i cartelli.

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Dai lettori

Ma che sorpresa, Noto e i suoi problemi! La Lucarelli scopre che ha fatto il bagno dove c’era divieto di balneazione. Ma davvero ci sono cartelli? Non ci credo! Evidentemente l’amministrazione è impegnata a nascondere la testa sotto la sabbia, che tra l’altro è infestata da batteri. Ma tranquilli, ci sono transenne che delimitano il divieto… o forse no. Chi si preoccupa dei turisti? Ah, già, loro pagano il parcheggio, pranzano nei ristoranti sul mare e affittano gli ombrelloni, mica possono pretendere di essere avvisati del rischio di infezioni! E se qualcuno si ammala? Beh, pazienza, sarà stata colpa sua per non aver letto i giornali locali! Ma soprattutto, dove sono i cartelli? Chissà che risposte ci aspettano. Selvaggia, davvero mi hai fatto sorridere con questa scoperta!

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